Riapre venerdì (14 giugno) alle visite l’oasi naturalistica dell’Orrido di Botri e resterà visitabile tutti i giorni, fino al 16 settembre, dalle 9 alle 18.
Dopo le polemiche per i tanti incidenti dello scorso anno, però, ci saranno alcune novità per la fruizione dell’Oasi.
A presentare la riapertura il tenente colonnello Cecilia Tucci, comandante del reparto dei carabinieri biodiversità di Lucca, il sindaco di Bagni di Lucca, Paolo Michelini e, per l’Unione dei Comuni della Mediavalle, il presidente Patrizio Andreuccetti.
La principale novità riguarda la sicurezza dei visitatori: si potrà accedere all’Orrido solo con calzature adeguate all’escursione e caschetto protettivo, fornito gratuitamente all’iniio dell’escursione. Per evitare, poi, una folla eccessiva, saranno consentiti al massimo 300 accessi giornalieri tutti rigorosamente controllati attraverso il deposito di documenti.
Non si potrà mangiare all’interno del percorso escursionistico o bivaccare, vietata anche la possibilità di fare il bagno dell’orrido. In caso di maltempo preannunciato da codice giallo, infine, l’Oasi resterà chiusa e i gestori valuteranno il rischio temporali e avranno la facoltà di chiudere l’accesso.