
“Grazie senatore Massimo Mallegni”. Così i Consiglieri Laura Lucchesi e Claudio Gemignani, del gruppo Un futuro per Bagni di Lucca, esordiscono in merito alla questione del numero chiuso e dei giorni limitati di apertura dell’oasi naturale dell’orrido di Botri.
“Infatti – spiegano – durante l’incontro avvenuto il 13 maggio presso la nostra sede di Fornoli, tra noi due consiglieri, il senatore di Forza Italia e i cittadini, gli stessi gli hanno ci hanno sottoposto diversi problemi. Tre in particolare: la situazione dell’impianto di compostaggio di Tana Termini, la situazione vergognosa della strada provinciale 56, e la questione dell’Orrido di Botri. Su quest’ultimo in particolare i cittadini hanno informato Mallegni che a seguito del numero chiuso effettuato l’anno scorso dai carabinieri forestali, i turisti si sono pressoché dimezzati. E meno turisti vengono, meno economia gira. Una economia già magra. Quest’anno addirittura il numero degli ingressi sarebbe sceso a 150 e giorni di apertura a due. Il nostro senatore, ha immediatamente effettuato delle telefonate a Roma e Firenze, esponendo la questione, con l’impegno che si sarebbe mosso meglio nei giorni a seguire. E così è stato. Dopo aver riparlato coi responsabili regionali e nazionali dei carabinieri forestali, e dopo un confronto con la referente provinciale, si è avuto un risultato: gli ingressi posso essere 350 e l’apertura sarà tutti i giorni dal 15 giugno. Inoltre hanno anche parlato della possibilità della gestione dell’pasi, attraverso una associazione o una cooperativa, che ne fosse interessata”
“Siamo soddisfatti – concludono i due consiglieri – Ancora una volta ci è palese come il supporto dei nostri referenti politici, sia fondamentale nel nostro lavoro di consiglieri. Cogliamo l’occasione per ringraziarli tutti. Diciamo già che ci vogliamo muovere attraverso questi canali, anche per capire cosa possiamo fare di efficace per la lotta al cinipide del castagno, cioè se ci sono idee, progetti, contributi in corso”.