Bagni, 713 firme per dire no a Tana Termini

30 maggio 2019 | 12:42
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Bagni, 713 firme per dire no a Tana Termini

713 firme per dire no alla riapertura l’impianto di compostaggio di Tana Termini nel Comune di San Marcello Piteglio in provincia di Pistoia. È questo l’importante traguardo raggiunto dall’iniziativa lanciata dai rappresentanti della lista civica Un futuro per Bagni di Lucca, che hanno deciso di scrivere una petizione i cui primi firmatari sono i consiglieri comunali Laura Lucchesi, Claudio Gemignani. Un’iniziativa congiunta con Carlo Vivarelli e Venusia Ducci, consiglieri di San Marcello Piteglio.

La petizione richiede “che venga fatto tutto quanto possibile dagli organi preposti perché non venga autorizzata nessuna riconversione dell’impianto, che passerebbe da aerobico (compost) ad anaerobico (biogas); che i sindaci di Bagni di Lucca e San Marcello Piteglio facciano quanto in loro potere, essendo i primi responsabili della salute pubblica, per bloccare tale idea e ogni altra forma di inquinamento, che sarebbe in incremento anche a causa degli almeno 80 viaggia, tra andata e ritorno, dei camion per il conferimento dell’organico; che si tenga conto anche della decisione del consiglio comunale di Bagni di Lucca che all’unanimità, nella seduta del 24 gennaio 2019, si è espresso contro tale conversione; che tale area, assolutamente non adatta a questo tipo di impianto, in quanto area chiusa, realizzata su fanghi di cava, sul torrente Lima, in un contesto naturalistico e turistico ricco e in via di sviluppo, venga bonificata e definitivamente chiusa”. Dopo la raccolta delle 713 firme, la petizione adesso verrà inviata agli organi competenti.