Rinascimento: ‘Infopoint, continui autogol maggioranza’

Questioni di colore politico dietro alla chiusura dell’infopoint turistico di Bagni di Lucca? Progetto Rinascimento, nell’attaccare la maggioranza, sembra pensarla proprio così. Il gruppo prende spunto dalle recenti prese di posizione da parte del Comune. “Opposizioni al comando: in un regime questo è un reato gravissimo, peccato che non si parli di un golpe, ma delle libere elezioni del comitato della Proloco di Bagni di Lucca. Con questa uscita della maggioranza è ben chiara la motivazione della guerra alla pro loco”, sostiene Progetto Rinascimento.
“Il fatto che nelle Pro Loco non ci siano persone allineate con loro e ubbidienti agli ordini di scuderia ma liberi cittadini impegnati nell’associazionismo e nel turismo – sostengono da Progetto Rinascimento -, è un fastidio da eliminare. Come chiudere le piscine che potevano continuare anche con i lavori in corso mantenendo l’esistenza di una squadra di nuoto ora difficilissima da ricostruire. Evidentemente nessuno dell’attuale maggioranza aveva la tessera della Proloco di Bagni di Lucca da almeno sei mesi al momento delle elezioni, e nemmeno negli anni precedenti, segno che tutto questo amore per il territorio e per le manifestazioni era un qualcosa di puramente platonico, buono solo da scrivere su una valanga di promesse elettorali mai mantenute”.
“Ogni nuova uscita dell’amministrazione Michelini è un autogoal continuo: ‘il bilancio preventivo del 2019 non ci consente di continuare ad elargire tale contributo – cita Progetto Rinascimento – siamo stati costretti a comunicare alla Pro Loco il taglio del finanziamento’ peccato che abbiano trovato posto nel bilancio comunale i soldi per finanziare un capo area amministrativa, che non era stato indispensabile per due legislature precedenti, e perfino un portavoce del sindaco se i risultati sono articoli come quello sulla Proloco e altri sempre pervasi da rabbia di lesa maestà sono stati soldi ben spesi. Probabilmente adesso si attiveranno per lanciare un servizio similare, gestito da persone gradite questa volta, in modo da ridurre l’importanza della Proloco ed evitare spiacevoli visioni non allineate. Ma quanto ci vorrà. Come per le piscine. Come per le scuole, come le manifestazioni, come le iniziative associazionistiche e nell’attesa Bagni di Lucca continua a decadere. Usare il sito ufficiale del comune per sparare sugli altri è un’altra violenza alla democrazia che a questa maggioranza manca dal giorno in cui si sono insediati in comune. Avremmo delle domande da porre alla maggioranza: perché i commercianti chiedono la riapertura del comune il sabato e vengono ignorati? Perché non investire sul turismo e si decide di mettere fondi per un portavoce? Perché si toglie il contributo alla ProLoco? Perché mancano i soldi o per la considerazione che se ne ha visto le dichiarazioni che vengono fatte? E’ stato un modo di non finanziare un’associazione ritenuta l’opposizione al comando? In merito poi al modo che la maggioranza ha di rivolgersi quasi sempre quando si parla dell’opposizione, forse sarebbe bene ricordare che questa conta unita circa 2/3 dei votanti alle ultime amministrative: forse le si deve quanto meno rispetto di fronte alla popolazione che rappresenta”.