Caldaia ferma e figlia malata, soccorsa da carabinieri

7 marzo 2019 | 12:37
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Caldaia ferma e figlia malata, soccorsa da carabinieri

Con la caldaia in blocco in casa e con la figlia malata che ha bisogno di evitare il freddo. Per risolvere la situazione intervengono i carabinieri.
Una signora, residente in un centro della Mediavalle, ha contattato sul 112 qualche giorno fa i carabinieri chiedendo aiuto poiché si trovava in una situazione di grossa difficoltà. L’operatore di turno alla centrale operativa, dopo aver ascoltato e tranquillizzato la donna in profondo stato di agitazione, è venuta a conoscenza che la stessa aveva appena riportato a casa, dall’ospedale, la propria figlia che, a causa di una rara patologia, come da prescrizione medica avrebbe dovuto assolutamente evitare il freddo.

La donna, però, rientrata nella propria abitazione, non abitata da giorni e con l’impianto disattivato, non riusciva ad attivare il riscaldamento poiché la caldaia era in blocco, nonostante avesse da poco provveduto a farla riparare proprio in previsione di tale rientro ed aveva più volte contattato il tecnico, ma senza esito. Temendo per la salute della giovane figlia, sentitasi abbandonata e nell’impossibilità di una diversa soluzione, per quella notte, ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri telefonando al 112.
L’operatore, capita la delicatezza della situazione, si è mosso per trovare una positiva soluzione e, dopo essere riuscito a capire di chi si trattasse, attraverso la collaborazione dei carabinieri della stazione dei carabinieri competente sono riusciti a far intervenire un tecnico che, nonostante l’ora tarda e il giorno prefestivo, si è recato nell’abitazione e ha riattivato l’impianto di riscaldamento riportando la serenità nella casa della signora.