Nuova scuola Scesta, ok a variante urbanistica



Un passo in avanti per ampliare l’area dove sorgerà la nuova scuola di Scesta, che in questo modo avrà uno spazio verde, un parco giochi e più spazio per il parcheggio. Ieri (1 marzo), a Bagni di Lucca, è arrivato il via libera in Consiglio all’avvio del “procedimento di variante al regolamento urbanistico ed al piano strutturale comunale per l’ampliamento dell’area destinata ad attrezzature pubbliche di nuova previsione per la rilocalizzazione e messa in sicurezza del plesso scolastico della Scesta”. Un avvio di procedimento, a cui adesso seguirà il lavoro degli uffici competenti.
L’assessore Carlo Giambastiani entra nei dettagli del procedimento: “Questa amministrazione ha sempre messo al primo posto l’edilizia scolastica. Per la scuola di Scesta abbiamo già fatto dei passaggi abbastanza importanti: in sede di procedimento è stata già fatta la prima variante al regolamento urbanistico. In fase di progettazione definitiva, è stata notata la necessità di poter dare un ulteriore spazio intorno alla scuola, con verde ed un’area gioco per bambini. Una struttura, insomma, di maggior respiro. Per questo è stato fatto questo passaggio: stasera è solamente l’avvio del procedimento, poi starà agli uffici competenti svolgere la pratica”.
Dopo l’introduzione dell’assessore, arrivano due domande dal consigliere di Un futuro per Bagni di Lucca Claudio Gemignani: “Con questa procedura ci sarà un aumento dei costi? Per quando è ipotizzabile l’inizio dei lavori alla scuola?”. “L’obiettivo è quello di donare un’area consona per la scuola – replica Giambastiani -. Per questo abbiamo messo in cantiere questa idea. I terreni circostanti all’area della nuova scuola non hanno grandi valori, non ci saranno aggravi dei costi. Questo ricordo che sarà un edificio a disposizione di tutti: per i ragazzi delle scuole ma anche per i cittadini in caso di calamità naturali”.
Il vicesindaco Sebastiano Pacini precisa: “L’area interessata si sposta di poco per avere uno spazio maggiore, un’area migliore per la scuola: tutto ciò non incide sui costi. Sull’inizio dei lavori non ci nascondiamo: prima finiamo questa procedura, poi procederemo con i bandi”.
Claudio Gemignani chiude la discussione: “Per le scuole gli spazi esterni sono fondamentali, lo dico da insegnante. Su questa cosa siamo d’accordo, il progetto elencato rappresenta una miglioria. Speriamo che i lavori inizino il prima possibile”.
La variante viene approvata: tutti favorevoli, astenuti i consiglieri di Progetto Rinascimento.
Il progetto della nuova scuola di Scesta (leggi qui). “A distanza di 16 mesi (era il 30 agosto del 2017) manteniamo la promessa fatta ai genitori dei bambini della scuola di Scesta – il progetto spiegato dal sindaco Paolo Michelini e il vicesindaco Sebastiano Pacini -. La nuova scuola, che sorgerà nella stessa area del vecchio edificio, già completamente finanziato grazie a fondi ministeriali (1 milione e 652 mila euro dal ministero delle finanze e dell’interno) e regionali (500 mila euro dalla regione Toscana). Una scuola all’avanguardia, sicura ed energicamente autonoma che vedrà la luce per l’anno scolastico 2020/2021. Un progetto che era in cima alle nostre priorità, con l’obiettivo di restituire il prima possibile ai ragazzi una scuola più sicura. L’amministrazione non lascia indietro nessuno, a maggior ragione chi vive in montagna. Ricostruire una scuola a Scesta è una scelta coraggiosa, di cui andiamo fieri”.
Claudio Tanteri