
La commissione speciale di inchiesta sulle discariche sotto sequestro e sul ciclo dei rifiuti, istituita dalla Regione Toscana, sarà a Tana Termini lunedì prossimo (4 febbraio) alle 10,30. Il sopralluogo all’ex impianto di compostaggio situato nel comune di San Marcello Piteglio al confine con quello di Bagni di Lucca, nell’alveo del torrente Lima, è stato richiesto dal consigliere regionale Maurizio Marchetti, capogruppo per Forza Italia.
“È una ubicazione assurda per un sito del genere – dice Marchetti – che ancora trattiene chiuse al suo interno 4750 tonnellate di rifiuti. Noi siamo al fianco delle comunità locali per dire mai più un’esperienza del genere in quel territorio. La commissione d’inchiesta, di cui io stesso faccio parte, potrà verificare da sé come lì si debba procedere alla bonifica e alla messa in sicurezza dell’area, poi stoppare ogni ipotesi di rivitalizzazione dell’attività di trattamento rifiuti in quel posto”. L’ex impianto di Tana Termini è stato oggetto di una tra le prime interrogazioni di Marchetti all’assemblea toscana. “Quell’impianto e ciò che ne rimane – riassume Marchetti – si trovano in un contesto ambientale delicato. Non sarebbe dovuto accadere. È stato. Ora però basta con questa vicenda che si trascina da anni tra rivoli giudiziari e problemi di pericolosità ambientale con episodi di autocombustione dei rifiuti stoccati. È una bomba a orologeria. Lì la Regione deve procedere a bonifica e messa in sicurezza, dopodiché quell’area va restituita alla natura. A nostro avviso non può esserci alcun motivo per individuare un percorso differente da questo, e la commissione d’inchiesta non potrà che trovarsi del medesimo avviso. Per questo ne ho chiesto l’intervento e ho voluto che si programmasse la visita. Ora eccola fissata in agenda”.