Tragedia sulle Alpi Apuane, muore sul monte Piglione: l’escursionista disperso trovato cadavere dal figlio

E’ morto probabilmente dopo una caduta da un sentiero. Per lui, Piegiacomo Arcara, di 78 anni, non c’era più nulla da fare quando è stato trovato dal figlio, che si era unito alle ricerche scattate già all’alba di oggi. Una fine drammatica per l’escursionista, originario di Pescia, che era scomparso da ieri (15 gennaio) attorno a mezzogiorno, dopo aver raggiunto la vetta del monte Piglione, sulle Alpi Apuane meridionali, nel comune di Pescaglia, in località la Groppa. Dopo qualche ora di ricerche, vigili del fuoco e soccorso alpino l’hanno trovato cadavere.
Dell’uomo si era persa traccia dal pomeriggio di ieri e quando alla sera non ha fatto rientro a casa i familiari hanno dato l’allarme. La sua auto è stata trovata in località Groppa, dove era stata parcheggiata dall’uomo prima di iniziare l’escursione in solitaria.
Da qui anche questa mattina sono partite le ricerche dell’escursionista che purtroppo si sono concluse amaramente. Sono stati subito attivati i vigili del fuoco, insieme alla stazione del soccorso alpino di Lucca. La zona viene perlustrata dall’alto dall’elicottero Pegaso 3. Alle ricerche hanno preso parte i vigili del fuoco di Lucca. Sul posto anche una unità di comando locale e personale Tas del comando di Pisa insieme al nucleo cinofili dei comandi di Lucca, Prato e Arezzo. Il 118 ha allertato l’elisoccorso Pegaso per il recupero della salma. L’uomo era conosciuto in zona, tra Pescaglia e Fabbriche di Vergemoli, dove era solito recarsi per le sue passeggiate nei boschi.