Frati: Rifiuti a Coreglia, un altro rinvio

16 gennaio 2019 | 07:51
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Frati: Rifiuti a Coreglia, un altro rinvio

Gara per la gestione dei rifiuti del Comune di Coreglia, l’assegnazione rinviata di 15 giorni perché le tre ditte che hanno partecipato al bando non hanno presentato, tutte, lo stesso documento. E’ la ricostruzione che fa Pietro Frati capogruppo consiliare di Movimento per Coreglia e consigliere provinciale e membro del direttivo provinciale di Fratelli d’Italia puntando il dito contro l’amministrazione.

“La maggioranza di Coreglia Antelminelli – esordisce Frati – da alcuni anni sta rischiando il fondo del barile. A forza di raschiare, dopo aver finito il fondo, non ha trovato terreno fertile ma solamente terra argilla. Un’altra tegola cade sulla testa dell’amministrazione comunale, dopo tutti i problemi accumulati in questi anni e dopo il gigantesco errore di dare in affidamento l’appalto della raccolta dei rifiuti alla ditta Adigest srl rilevata poi da Econova srl, siamo giunti a pezzi e bocconi, sommersi dai rifiuti di ogni genere allo scadere del contratto”.
“Oggi (ieri, ndr) scadevano i termini per la gara d’appalto riguardante il servizio per la raccolta dei rifiuti del comune di Coreglia Antelminelli e all’apertura delle buste – prosegue Frati – si scopre che le ditte in concorso sono tre e tutte del territorio provinciale e ovviamente conoscendole possono facilmente essere ritenute sane, serie e con buoni propositi per gli anni a venire. Le cose sembrano fatte ma il caso ha voluto che a tutte e tre le ditte mancasse un documento molto importante per partecipare al bando e fatalmente che il documento in questione fosse il solito. A questo punto l’affidamento come da regolamento viene rimandato di quindici giorni. Ora non per essere pignoli, ma le domande sorgono spontanee”.
“La raccolta dei rifiuti del comune di Coreglia Antelminelli – chiede Frati – è così inconveniente e complicata da non trovare ditte che se ne accollino l’onere? L’amministrazione di Coreglia Antelminelli grazie anche alla drastica riduzione della propria pianta organica non è più capace e non ha più le competenze necessarie per indire gare d’appalto anche semplici come questa? Io penso che a questo punto ci sia bisogno di serietà, e che sia il sindaco Valerio Amadei che l’assessore Sabrina Santi debbano dare delle risposte esaustive a tutti i cittadini del comune, ma non le solite risposte di rassicurazione e promesse al vento, ora c’è bisogno che alle risposte seguano i fatti, cosa che da inizio legislatura ad ora non è mai successa”.