Soppresso il pullman serale per Montefegatesi, sale la protesta dei cittadini

10 gennaio 2019 | 11:36
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Soppresso il pullman serale per Montefegatesi, sale la protesta dei cittadini
Soppresso il pullman serale per Montefegatesi, sale la protesta dei cittadini
Soppresso il pullman serale per Montefegatesi, sale la protesta dei cittadini

Proseguono le segnalazioni di disagi per il trasporto pubblico in Valle del Serchio. La protesta arriva ancora una volta da Montefegatesi, frazione di Bagni di Lucca, dove la comunità si scaglia contro Ctt Nord per i disservizi sul trasporto pubblico offerti alla cittadinanza. Dopo le diverse segnalazioni, è arrivata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: la corsa serale delle 19 è stata soppressa. “L’ultima corsa per Montefegatesi sarà alle 16,30 (solo 3 volte a settimana) – tuona la cittadinanza sulla pagina Facebook Montefegatesi Official Page -. Questo è il sistema per agevolare la vita in montagna?”.

“Si sa, la montagna è bella – si legge su Montefegatesi Official Page -: natura incontaminata, aria fresca , relax, animali, panorami mozzafiato. Ma come ci si arriva? Purtroppo oggi risiamo qui, per l’ennesima volta a prendere una dura posizione contro Ctt Nord. Non solo non è stata accolta la richiesta di fare terminare a Fornoli la corsa che, alle 19 circa, parte da Montefegatesi e non San Cassiano come avveniva (visto che il pullman torna ugualmente a Fornoli), soprattutto nel periodo turistico. È stata addirittura soppressa. L’ultima corsa per Montefegatesi è alle 16,30, solo 3 volte a settimana. Altrimenti alle 15. Ci sono persone anziane che non hanno l’auto o che preferiscono ugualmente prendere il pullman per muoversi, visto che viviamo a 850 metri e 20 chilometri dal capoluogo è preferibile per gli anziani, se possibile, guidare meno possibile soprattutto in inverno. Questo è il sistema per agevolare la vita in montagna? I servizi sono la base, sono fondamentali per garantire la vita delle piccole comunità montane. Oltre a questo, togliendo il pullman delle 18,30-19 verrebbe interrotto il diritto soggettivo allo studio costituzionalmente garantito. Ricordiamo che per la legge dell’obbligo scolastico in Italia, si deve necessariamente prendere un titolo di studio (per la scuola secondaria superiore) o una qualifica professionale triennale entro i 18 anni. Quindi anche il servizio trasporti deve essere sempre garantito nel caso li studenti devono rimane a scuola anche il pomeriggio. Sollecitiamo anche la dirigenza del Ctt Nord ad aggiustare e rendere sicuri i loro mezzi. Dopo il casino scoppiato ad inizio anno quando non caricavano i ragazzi per via che il pullman era troppo piccolo, sono accaduti fatti importanti riguardo alla sicurezza. Pullman che ha perso completamente le ruote, pullman che fuma per tutta la tratta. È un diritto dei ragazzi andare a scuola ed un dovere da parte del Ctt che ci arrivino e lo facciano in sicurezza. Capiamo che anche per il Ctt Nord essere la barzelletta della provincia non sia piacevole, ma è il momento da parte della dirigenza di iniziare a lavorare per il bene della popolazione”.