Pd, nasce la corrente dei gentiloniani e appoggia Zingaretti

Nel Pd della Toscana nasce la corrente dei gentiloniani e chiede subito un segnale di attenzione alla segretaria regionale, Simona Bonafè. Ne fanno parte ben tre assessori della Regione (Federica Fratoni, Cristina Grieco, Marco Remaschi), l’ex deputato Federico Gelli, la vicecapogruppo in assemblea toscana del Partito democratico, Monia Monni, il suo collega Francesco Gazzetti, l’ex componente della segreteria regionale ed ex commissario del Pd di Lucca, Stefano Bruzzesi. Hanno avuto percorsi politici differenti, ma condividono un tratto biografico significativo: provengono tutti dalla vasta componente toscana dei renziani.
Al congresso nazionale per la guida del Pd annunciano che sosterranno la candidatura di Nicola Zingaretti. A spronarli è il ruolo cruciale giocato dall’ex presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ammettono nel corso di una conferenza stampa. “La vicinanza con Gentiloni, che per noi è un riferimento nazionale importante – spiega ai giornalisti Gelli – ci ha permesso di avere garanzie su un percorso moderno e riformista che vede in Zingaretti il candidato nazionale al congresso. Per noi la strada giusta per continuare il nostro percorso”.
Il loro cammino politico oggi, quindi, si stacca da quello di Matteo Renzi. Gelli porta con sé pià di altri la scottatura del rapporto con il senatore di Firenze: depennato dalle liste elettorali alle ultime politiche, fu fermato dallo stesso ex leader nazionale quando voleva affiancare con una sua lista la candidatura di Simona Bonafè alla guida di via Forlanini.