Ruba le offerte dei fedeli in chiesa, ladro individuato dopo il raid a Bagni di Lucca

Per gli investigatori sarebbe lui il responsabile di alcuni tentativi di furti delle offerte votive in due chiese di Bagni di Lucca. L’uomo 45 anni residente a Pisa sarebbe stato riconosciuto da due persone durante le attività investigative partite dopo una telefonata al 112. I carabinieri dopo averlo identificato e rintracciato lo hanno denunciato alle autorità giudiziarie per il prosieguo dell’iter a suo carico per tentato furto continuato.

Nei giorni corsi dopo la telefonata di un parrocchiano che lo aveva visto armeggiare intorno alla cassetta delle offerte i carabinieri erano arrivati sul posto e avviato le ricerche e le prime indagini. Dopo un’ora circa l’uomo è ritornato in chiesa forse per portare a termine il suo progetto stando alle prime ricostruzioni e a quel punto i carabinieri lo hanno identificato. Da ulteriori approfondimenti investigativi sarebbe emersa una testimonianza di una donna che giorni prima lo aveva beccato a rovistare nella cassette delle offerte di un’altra chiesa. Alla vista della donna si era poi dato alla fuga secondo gli investigatori. La donna aveva riferito di averlo riconosciuto da alcuni vistosi tatuaggi su entrambe le braccia. Da questa verifiche la denuncia per tentato furto continuato. L’uomo sarebbe disoccupato e separato dalla moglie e quindi vivrebbe in stato di difficoltà. Oltre alla denuncia all’uomo è stato consigliato di chiedere aiuto a diverse istituzioni e associazioni presenti sul territorio. Gli stessi parroci non hanno inteso sporgere querele o denunce nei suoi confronti pur non avallando in nessun modo ovviamente comportamenti contra legem. Una brutta storia di difficoltà e disagio oltre i presunti reati che dovrebbe far riflettere, senza giustificare, su cosa si può arrivare a fare in stato di bisogno.

Vincenzo Brunelli