Casabasciana, arrivano acquedotto e fognature

26 ottobre 2018 | 09:48
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Casabasciana, arrivano acquedotto e fognature

“Un grande notizia per gli abitanti di Casabasciana. Sapete quanto abbiamo a cuore le località montane e l’avvio dei lavori è il frutto di un grande impegno che abbiamo messo dal primo giorno che ci siamo insediati”. Lo afferma il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Sebastiano Pacini nell’annunciare l’apertura del cantiere di Gaia Spa a Casabasciana di Bagni di Lucca, che porterà infrastrutture di acquedotto e fognarie a beneficio di oltre 100 residenti con un investimento previsto di circa 140mila euro.

Nel dettaglio, i tecnici del gestore si occuperanno di realizzare una nuova linea per portare l’acqua potabile a una decina di case in località Corona, ancora sprovviste dell’allaccio all’acquedotto: l’intervento avverrà attraverso la posa di una condotta di acquedotto in polietilene, della lunghezza complessiva di circa 940 metri (e di diametro di 63 millimetri). Contestualmente si opererà sull’impianto di depurazione di Casabasciana che serve circa 100 abitanti equivalenti: lo scarico dell’impianto verrà dotato di una condotta fognaria in pvc, di diametro di 160 millimetri e di lunghezza di circa 400 metri, per consentire il trasferimento di liquami e di fanghi di supero dal depuratore ad un pozzetto in località la Pieve, in un punto agevolmente raggiungibile da autobotte. Al termine dei lavori al depuratore, per la sicurezza degli operatori e la salvaguardia del territorio, in accordo con l’amministrazione comunale, Gaia si occuperà anche di sistemare la strada di accesso pedonale all’impianto. Non solo: per la parte di lavori in prossimità dell’antica Pieve Romanica è prevista la sorveglianza di un archeologo, così come prescritto dalla sovrintendenza, a garanzia e tutela dei beni archeologici e culturali ivi presenti. “È un grande risultato – conclude l’assessore Pacini – che riusciamo a portare a casa grazie ad un importante lavoro di squadra costruito insieme a Gaia. Sin dal primo giorno ho cercato di riallacciare il dialogo con il Gestore, nell’interesse del territorio e dei suoi abitanti. Non c’erano dubbi che questo modo di procedere avrebbe portato i suoi frutti”.