Bagni di Lucca, sì in Consiglio al progetto per la nuova scuola di Scesta

Ieri sera (10 ottobre) il Consiglio Comunale di Bagni di Lucca si è riunito per discutere l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica denominato rilocalizzazione e messa in sicurezza del plesso scolastico di Scesta. Una seduta breve, che rappresenta il primo passo verso la costruzione della scuola. La nuova scuola di Scesta, che ha ottenuto un finanziamento da 1.652.000 euro dal Mef, sarà un punto di riferimento per la zona in caso di calamità naturali. La scuola, in accordo con preside e insegnanti, non avrà una palestra. Il progetto, tranne l’astensione di Progetto Rinascimento, ha visto tutti favorevoli.
Il sindaco Michelini e l’assessore Pacini lasciano la parola al responsabile dell’ufficio tecnico, l’architetto Gherardi, che entra nei dettagli del progetto: “Quello di stasera è il primo passo che porterà verso il progetto definitivo per la nuova scuola, con il primo lotto di lavori. In questi giorni l’amministrazione ha acquisito le aree propedeutiche per il progetto: l’intenzione è quella di realizzare un plesso con all’interno la scuola primaria e quella d’infanzia”.
La consigliera di minoranza di Un futuro per Bagni di Lucca, Laura Lucchesi, chiede alcuni chiarimenti sul progetto: “Abbiamo controllato il progetto e siamo favorevoli, come sempre detto. L’unica cosa che ci domandiamo è il motivo per cui non è prevista una palestra. Inoltre, in caso di calamità naturale, la struttura può essere un punto di riferimento?”.
L’architetto Gherardi risponde sulla palestra e sulla sicurezza antisismica: “In questi mesi ho fatto degli incontri sia con le maestre che con il preside. Mi è stato spiegato che i bambini non hanno bisogno di una vera e propria palestra con strumentazioni particolari, bensì di alcuni spazi per attività a corpo libero. Il progetto prevede appunto questi spazi. Nei giorni scorsi ho anche incontrato il dirigente responsabile del genio civile, con il quale abbiamo stabilito che tutti gli interventi sulla scuola a Bagni di Lucca saranno strategici. Il livello massimo di sicurezza sismica: sarà un centro di raccolta per gli eventi di calamità naturale, un centro sicuro e antisismico”.
La consigliera di opposizione di Progetto Rinascimento, Giulia Mariani, annuncia l’astensione: “Il nostro sarà un voto di astensione per i motivi che ho già espresso. Siamo favorevoli alla costruzione di una nuova scuola, ma alla base c’è la chiusura della scuola di San Cassiano. Una situazione in sospeso in attesa dei dati del monitoraggio, quindi un progetto non studiato bene. Per tutto questo ci asteniamo”.
Il consigliere di opposizione Claudio Gemignani ribadisce i motivi del voto favorevole: “Come già detto da Laura il nostro voto sarà favorevole. Siamo interessati al progetto da mamma e da maestro, facciamo parte del mondo della scuola. Avendo insegnato in scuole dove si mangia in classe con le monoporzioni a causa dello spazio insufficiente, la nuova scuola non può che essere importante. L’architetto Gherardi ci ha rassicurato con le risposte di stasera, sia per la palestra che sul fatto che la nuova struttura sarà un rifugio per le calamità. L’amministrazione ha presentato un progetto che, per diversi motivi, accorperà 3 scuole. Il plesso di San Cassiano verrà chiuso indipendentemente dai risultati dei carotaggi. Capiamo alcune cose, anche se ci auguriamo si possa trovare un futuro per la scuola di San Cassiano. Stasera la scelta è chiara: votare per la realizzazione di un presidio scolastico per la montagna, con una proiezione di 117 alunni, o perdere anche quello. Noi ovviamente siamo per mantenere il presidio. La nuova scuola di Scesta sarà bella e molto incentrata sul discorso della luminosità, con un grande spazio esterno. Quanto meno avremo questa bella scuola, nonostante il dispiacere per il plesso di San Cassiano. Questa non è una resa per dire siamo favorevoli alla chiusura, siamo semplicemente favorevoli al nuovo plesso scolastico di Scesta”.