
Fronte unito, sicurezza e taglio delle tasse. Sono questi i punti cardine del programma del centrodestra in vista delle elezioni amministrative del 2019 che vedranno alle urne anche 16 Comuni in provincia di Lucca, tra cui molti in Valle del Serchio e Garfagnana. Ad annunciarli è stato il coordinatore provinciale di Forza Italia Maurizio Marchetti che, in vista della partenza della campagna elettorale, delinea gli obiettivi della colazione con, in testa, l’obiettivo di strappare Capannori e Massarosa, fra gli altri Comuni al voto, al centrosinistra. Ma la sfida è tosta anche in Garfagnana, dove si andrà al voto a Castelnuovo, Barga, Borgo a Mozzano, Camporgiano, Careggine, Castelnuovo, Castiglione, Fabbriche di Vergemoli, Fosciandora, Gallicano, Minucciano, Molazzana, Pescaglia, San Romano Garfagnana, Vagli Sotto e Villa Collemandina.
“Qualche giorno fa abbiamo fatto un incontro con i rappresentanti di Fratelli d’Italia e Lega e c’è assoluta sintonia per presentarci uniti alle elezioni – spiega Marchetti – Siamo all’inizio del percorso e il programma elettorale deve ancora essere definito ma i punti su cui ci baseremo saranno senza dubbio la sicurezza e il taglio delle tasse. Puntiamo anche sulle divisioni che ci sono nel centrosinistra. Per esempio, non c’è unità di vedute tra Capannori e Lucca e questo ha portato al blocco dei progetti sulla viabilità”.
Sui nomi dei potenziali candidati Marchetti mantiene il più stretto riserbo: “Stiamo valutando alcuni nomi ma è prematuro fare annunci. Certamente dovranno essere profili di assoluto valore e che incontrino il favore della comunità. Sappiamo che a livello locale conta molto di più la persona che non la lista”.
Sul clima attuale “favorevole” per il proprio schieramento, Marchetti non si lascia andare a facili entusiasmi: “Sicuramente ci aspettiamo un buon risultato, soprattutto a Capannori e Massarosa ma nessuno ci regalerà niente. Noi dobbiamo fare il nostro percorso: sarà molto importante scegliere dei candidati credibili e proporre un programma che attiri ampio consenso. Poi il ‘vento del momento’ farà il resto”.
Luca Dal Poggetto