Inaugurata la mostra ‘Gelatieri di Lucchesia’

10 settembre 2018 | 10:15
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Inaugurata la mostra ‘Gelatieri di Lucchesia’
Inaugurata la mostra ‘Gelatieri di Lucchesia’
Inaugurata la mostra ‘Gelatieri di Lucchesia’
Inaugurata la mostra ‘Gelatieri di Lucchesia’
Inaugurata la mostra ‘Gelatieri di Lucchesia’

Entrano nel vivo le iniziative del Settembre dei Lucchesi nel Mondo. Ieri (8 settembre) alle 18, al Castello di Porta San Pietro è stata inaugurata, alla presenza del vescovo Italo Castellani, del sindaco Alessandro Tambellini, del presidente della Fondazione Crl Marcello Bertocchini e della presidente dei Lucchesi nel mondo Ilaria Del Bianco la mostra dedicata ai Gelatieri di Lucchesia, attraverso la quale l’associazione desidera far conoscere un piccolo segmento dell’emigrazione lucchese, di cui poco si è parlato, ma che ha reso famosa la nostra terra all’estero. Una forma di emigrazione derivata, tardiva rispetto ad altre, che si è distinta e sviluppata diversamente a seconda della nazione in cui fu avviata, dando vita a commerci diffusi ed attivi ancor oggi. Una emigrazione viva e pulsante e non fatta di soli ricordi.

La mostra è curata da due ‘figli’ di Bagni di Lucca: Bruno Micheletti e Silvano Tofani, già gelatiere in Amsterdam. L’allestimento ha visto l’apporto di molti contributi da parte di emigranti od ex emigranti che si sono hanno speso la loro vita dedicandosi a questa professione nonché di alcuni documenti prestati dalla Fondazione Paolo Cresci. L’iniziativa è stata realizzata grazie al contributo di Banca Intesa San Paolo, della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, della Fondazione Banca del Monte di Lucca, dell’oleificio Rocchi, ed ha avuto il patrocinio del Comune di Lucca, dell’Associazione Bellunesi nel Mondo e dell’Unaie.
In occasione di questa inaugurazione è stata poi poi scoperta la targa voluta ad omaggio di Valerio Cecchetti, fortemente dall’associazione Lucchesi nel Mondo con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio. Valerio Cecchetti fu fondatore dell’associazione e nei lunghi anni della sua presidenza, grazie al suo intuito ed alla sua intraprendenza, ha gettato le fondamenta delle principali attività dell’associazione: l’acquisto del museo di Celle e la sua valorizzazione, la nascita del notiziario, la costituzione delle sedi all’estero. Alla sua memoria, si è voluto significativamente dedicare, nell’anno del cinquantesimo di fondazione, un omaggio che perennemente che lo ricordi.