Coreglia, disagi sul trasporto per rientro a scuola

7 settembre 2018 | 11:59
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Coreglia, disagi sul trasporto per rientro a scuola

Disagi a Coreglia in vista del rientro degli alunni a scuola. La prima campanella suonerà lunedì 17 settembre, con le scuole che hanno già comunicato l’orario provvisorio in vigore fino al 29 settembre. Proprio a causa di questi orari, Vaibus, gestore del servizio di trasporto scolastico, non potrà garantire alcune corse per il servizio di ritorno a casa degli studenti. Il Comune di Coreglia comunica “l’impossibilità di garantire i servizi di ritorno fino a lunedì 1 ottobre”.

“Preso atto – le parole del sindaco Valerio Amadei -, che ancora una volta, la dirigenza scolastica provinciale e locale non è in grado di garantire fin dall’inizio dell’anno scolastico un regolare orario e un adeguato preavviso al Comune ed agli utenti, esprime il proprio disappunto per la situazione di disagio creata agli alunni in termini di minore attività didattica, alle famiglie per le problematiche connesse al trasporto ed alla custodia dei minori, ed alla scrivente amministrazione per la oggettiva e materiale impossibilità di dare risposte alla cittadinanza che spesso ed erroneamente attribuisce al Comune responsabilità non proprie”.
Ecco le scuole a cui non è possibile garantire il servizio di ritorno: “Verificato con l’azienda Vaibus scarl –prosegue -, gestore del servizio di trasporto scolastico (Tpl a porte aperte) che, in base agli orario delle corse dalla stessa effettuate, non è possibile garantire il servizio di ritorno per le seguenti scuole: scuola infanzia Coreglia capoluogo e Calavorno uscita delle 13,15, scuole primarie di Coreglia capoluogo, Piano di Coreglia, Ghivizzano uscita delle 12,30 (12,15 per Coreglia) limitatamente alla giornata del sabato, scuola secondaria primo grado uscita delle 11,30”.
Questo l’orario provvisorio. Scuole d’infanzia: Coreglia Capoluogo 8,15 – 13,15; Calavorno 8,15 – 13,15. Scuole primarie: Coreglia capoluogo 8,15 – 12,15; Piano di Coreglia 8,30 – 12,30; Ghivizzano 8,30 – 12,30. Scuola secondaria di primo grado 8,30 – 11,30.
“Preso atto che questo Comune non ha nella propria disponibilità personale e mezzi idonei a garantire il servizio in sostituzione di Vaibus scarl – conclude il primo cittadino -, comunichiamo l’impossibilità di garantire i servizi di ritorno come sopra evidenziati fino a lunedì 1 ottobre. Confidiamo anche nella collaborazione della dirigente scolastica al fine di dare la massima informazione agli alunni ed alle loro famiglie di quanto sopra disposto”.
Nel frattempo Vaibus, esercente del servizio di trasporto pubblico locale nel bacino di Lucca e Valle del Serchio, ha introdotto un nuovo sistema tariffario e aumentato il costo di alcune corse. Il Comune di Coreglia Antelminelli, che da sempre compartecipa al costo totale del trasporto scolastico, si farà carico degli aumenti permettendo di mantenere invariata la tariffa a carico dell’utenza. “E’ questa una misura – sottolinea l’assessore al bilancio Ivo Carrari – che vuol soprattutto essere vicina alle famiglie. L’anno scolastico è ormai alle porte e l’introduzione del sistema tariffario presenta diverse novità sia in termini di prezzi dei biglietti sia per l’introduzione delle riduzioni con Isee. Monitoreremo la situazione al fine di adottare le azioni migliori per poter gestire il cambiamento in tempi adeguati. Pertanto, in attesa di una nuova suddivisione delle compartecipazioni tra utenti e Comune, l’amministrazione si farà carico degli aumenti per i biglietti e per gli abbonamenti delle corse per i bambini iscritti al Servizio trasporti scolastici”.
“Tuttavia – sottolinea l’assessore – la possibilità di ottenimento delle riduzioni tariffarie in caso di Isee inferiore a 36.151,98 euro, così come introdotto da Vaibus, è un elemento di cui l’amministrazione terrà conto, in un’ottica generale di progressività contributiva, anche per l’adozione di successivi provvedimenti. Stiamo infatti lavorando affinché, per queste fasce di utenza, la tariffa a carico delle famiglie rimanga invariata anche per il futuro, nonostante gli aumenti introdotti da Vaibus”.
L’Isee, quindi, si dimostra uno strumento finalizzato al beneficio di riduzioni o incentivi di vario genere sempre più richiesto dai gestori dei servizi e dalle pubbliche amministrazioni. Sulla stessa linea il consigliere comunale con delega alla pubblica istruzione, trasporti e politiche sociali Stefano Reali, che con l’assessore Carrari ha lavorato a questa soluzione e che ha voluto ribadire: “Oggigiorno compito importante di una Amministrazione Comunale è quella di saper valorizzare al meglio le sinergie tra pubblico e privato, cercando di contenere i costi per le fasce di popolazione meno abbienti e, al tempo stesso, di ottimizzare i servizi a disposizione dei cittadini con un’offerta di trasporto per i nostri alunni capillare sul territorio. In questo caso inoltre non solo ci siamo fatti carico degli aumenti previsti dal gestore del servizio trasporti a supporto di chi ne abbia diritto, ma con l’uso corretto delle riduzioni Isee a disposizione, molti cittadini potranno usufruire anche di altre importanti agevolazioni in diversi ambiti”.