Biblioteche crocevia di mondi, convegno a Bagni

5 settembre 2018 | 12:58
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Biblioteche crocevia di mondi, convegno a Bagni

Venerdì (7 settembre) alle 10 nella biblioteca comunale di Bagni di Lucca (ex Chiesa inglese) avrà inizio il 13esimo convegno internazionale organizzato dalla Fondazione culturale Michel de Montaigne, in collaborazione con alcuni anglisti afferenti al dipartimento di filologia, letteratura e linguistica dell’università agli studi di Pisa, con il Comune di Bagni di Lucca, con l’Istituto storico lucchese e con la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Il tema di quest’anno è davvero affascinante e di grande respiro: La biblioteca: crocevia e connessione di mondi. Tema molto ampio che ha stimolato l’interesse di non pochi studiosi italiani e stranieri che hanno fatto pervenire molteplici proposte di accattivanti contributi. Il comitato scientifico ha articolato il convegno in cinque sessioni a ciascuna delle quali è stato dato un titolo che vuole, in modo molto sintetico, esplicitare il nucleo di approfondimento affidato alla singola sessione.

La prima sessione ha per titolo La biblioteca: luogo fisico, simbolico e di progresso umano, la seconda La Biblioteca fra pubblico e privato, la terza Biblioteca e letteratura dal settecento al modernismo, la quarta Archivio e biblioteca: tra memoria e nuove tecnologie, e infine la quinta sessione Ordine e disordine delle cose: prospettive del fantastico, del postmoderno e del postcoloniale. Ventidue i relatori italiani e stranieri che si alterneranno al tavolo del convegno. Fra questi Philippe Desan, grande studioso di Michel de Montaigne, dell’università di Chicago; Tony Bareham Emeritus dell’Ulster; Chun Fu che viene dalla lontana Repubblica di Cina e più precisamente dalla National Ilan university di Taiwan; Britta Olinder proveniente dall’università di Göteborg in Svezia e John Spiers, illustre cattedratico dell’università di Londra. La loro partecipazione è concreta dimostrazione di come la Fondazione Montaigne, nel corso dei suoi pochi ma intensi anni di vita, abbia saputo farsi conoscere ed apprezzare non solo in ambito locale, ma anche internazionale.