Aumenta abbonamento bus, scatta la protesta

2 settembre 2018 | 08:30
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Aumenta abbonamento bus, scatta la protesta

Aumento degli abbonamenti del trasporto pubblico locale, c’è chi alza la voce. Una lamentela arriva da una residente del Comune di Coreglia.
“È ormai settembre – dice in una lettera firmata Tania Verona – mese di spese a scapito delle famiglie che si apprestano ad organizzare con propri figli il rientro del nuovo anno scolastico. Tra libri, penne, quaderni e accessori vari c’è un’altra sorpresa, l’aumento del costo del biglietto dei pullman che in Regione chiamano adeguamento. Ci sembra una bella presa in giro che. ad esempio, dove io sono residente, un abbonamento mensile nella tratta da Ghivizzano a Lucca alcuni mesi fa costava 55 euro, ora 70 euro, con un aumento esponenziale di 15 euro. Alla faccia dell’adeguamento! Per poi viaggiare su mezzi vecchi, chilometrati, sporchi e fatiscenti, con continui ritardi su alcune tratte”.

“Tenuto conto che il trasporto pubblico locale ha una funzione di primaria importanza e dovrebbe esserne preservato lo svolgimento in particolare per le fasce più deboli della comunità con riguardo all’utenza scolastica e lavorativa, che risulta tutt’oggi più penalizzata ma fonte di cassa per l’azienda, con quanto riportato vorrei appellarmi a Comuni, province e regioni della Toscana puntualizzando che prima di aumentare i costi dei biglietti e sostenere che sarebbero stati ammortizzati dalle detrazioni Ise, sarebbe stato opportuno mettere in campo verificatori su ogni tratta che avrebbero potuto scovare i soliti furbetti, che viaggiano sprovvisti di biglietto evitando di battere cassa sempre a scapito delle persone oneste”.