Un futuro: ‘Siamo opposizione seria e non arrogante’

1 settembre 2018 | 14:54
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Un futuro: ‘Siamo opposizione seria e non arrogante’

“Ogni tanto ritornano, non accorgendosi che forse, era meglio tacere”. Esordiscono così i consiglieri comunali Laura Lucchesi e Claudio Gemignani, unitamente a tutto il loro gruppo Un futuro per Bagni di Lucca, replicando all’attacco di Progetto Rinascimento per Bagni di Lucca (leggi qui). “Non entriamo nel merito delle accuse fatte all’amministrazione – proseguono -, punti di vista. Ma non tolleriamo che un altro gruppo si erga a unica opposizione. Sulla base di cosa dicono ciò? Certo, se si riferiscono ad una opposizione urlata, di contrasto perenne, del no a prescindere, del sbagliano tutti ma noi mai, della non collaborazione (ci viene da ridere sempre quando al termine di loro comunicazioni protocollate, parlano di spirito collaborativo) allora è vero, ce n’è una sola: la loro. Quale opposizione vota contro la ricerca di finanziamenti per rendere la scuola media antisismica, o alla ricerca di finanziamenti per la riqualificazione delle piscine? Quale opposizione vota contro la variazione di bilancio dove si stanziano soldi per lo sfalcio dell’erba, dopo che la stessa opposizione del finto rinascimento, aveva lasciato, quando era maggioranza, zero euro, spesi invece in piccoli interventi pre elettorali?”

“Quale opposizione continua a negare i danni fatti con una scorretta gestione della società municipalizzata Base, con continui attacchi a Laura Lucchesi, presidente della commissione di controllo? Bene, proprio l’opposizione di Progetto Rinascimento. La nostra opposizione, il nostro gruppo, è diametralmente opposto nel modo di fare, nel modo di porre i problemi, nella visione dei problemi stessi. Noi siamo una opposizione determinata e gentile. Una opposizione che contrasta modi di fare arroganti, modi che hanno diviso una popolazione tra buoni e cattivi, infamando anche sul personale. Siamo stufi di tutto questo. Vogliamo sfatare il mito che loro fanno tutto e noi nulla. In 15 mesi abbiamo prodotto ben 19 interpellanze, 4 mozioni di cui ben tre approvate dal consiglio, 20 segnalazioni scritte e altrettante orali (tutte suggerite dai cittadini), 10 richieste di accesso agli atti. Inoltre abbiamo un posto da consigliere all’Unione dei Comuni, Gemignani, e da presidente della commissione di controllo Base, Lucchesi. Progetto Rinascimento? L’unica opposizione che hanno fatto con vigore è su Base, (perché) sbagliando completamente modo e reazione: ci sarà un motivo se il sindaco ha ritenuto, col nostro favore, di inviare tutto alla procura della Repubblica e alla corte dei conti. Tempo al tempo. Progetto Rinascimento ha votato contro a due nostre mozioni, ed era assente alla discussione di altre due. Perché non dimentichiamo che è capitato spesso che i consiglieri del gruppo fossero stati assenti dal consiglio. In particolare due mozioni erano importantissime: l’applicazione della legge Gadda, lo sconto Tari a quegli esercizi commerciali che al termine della giornata destinano gli alimenti a scadenza breve ai bisognosi. Approvata (dal prossimo anno partirà il tutto) e la mozione dove, causa prevista chiusura poliambulatorio Susie Clarke, abbiamo portato in approvazione la richiesta di spostare ivi la sezione locale della Croce Rossa e di realizzarci uno sportello di mediazione familiare e un centro per donne madri maltrattate. Pungoliamo spesso l’amministrazione. Anche sulla chiusura il sabato del Comune. Ma i modi sono diversi. Abbiamo votato, non Progetto Rinascimento invece, ad esempio contro le alienazioni dei beni perché non concordavamo con il fatto che la maggioranza avesse inserito anche le ex scuole di montagna, come Lugliano, Casoli, Lucchio, dove oggi si trovano piccoli circoli che rendono vivo il paese.
“Con l’amministrazione – proseguono – abbiamo avuto molti confronti, anche personali. Scambi di idee, anche accesi, ma mai hanno superato il limite, rimanendo il tutto entro i limiti del dialogo civile. Una opposizione che dovrebbe esserci in un paese civile. Invece di guardare in casa d’altri, Progetto Rinascimento pensi ai danni fatti quando governava il comune e a quelli che vorrebbe fare da opposizione. In questo anno, oltre a controllare l’operato dell’amministrazione, abbiamo dovuto assumerci spesso la responsabilità di collaborare per rimediare proprio ai danni enormi fatti dalla precedente giunta. Questione di coscienza: siamo lì per il bene dei cittadini, non per noi. Siamo a servizio. Ricordiamo ad esempio la scuola sul greppo, dove anche se non realizzata, il comune ha danneggiato i cittadini con pre espropri, col Comune che ha dovuto pagare anche professionisti che hanno realizzato questo progetto, nonché gli avvocati; oppure l’altro scellerato progetto della stanza dell’urlo, con i lavori che hanno sforato del 40% (stiamo facendo i dovuti studi su questo, avendo chiesto copia di tutti gli atti). E via dicendo. Non potevamo infine, notare, con sorriso, che adesso Betti è anche appoggiato da qualche piccolo politichino locale, che nonostante vari tentativi, vari passaggi, non hanno ancora trovato lidi accoglienti, o magari un posticino. Glieli lasciamo volentieri. Che ci lascino fare, vedremo chi raccoglierà i frutti migliori. Non avremo comunque rimpianti. Noi andiamo avanti – concludono -. La nostra forza saranno sempre i cittadini”.