Prete pedofilo, don Nando: Sia ridotto a stato laicale

In un clima di shock e assoluta incredulità, anche don Nando, alla guida da tempo della parrocchia di Coreglia Antelminelli nonché vicario moderatore della Valle del Serchio, commenta la vicenda riguardante Paolo Glaentzer. Il parroco 70enne è stato arrestato lunedì scorso (23 luglio) a Calenzano per abusi sessuali su una bambina di appena 10 anni, seguita dai servizi sociali, dopo essere stato sorpreso nudo nell’auto fermata nel parcheggio di un supermercato in compagnia della piccola. Da qualche giorno è nella casa di un paese montano di Bagni di Lucca, proprio in una zona del vicariato di don Nando.
Il parroco è stato sospeso dalla diocesi di Firenze, dove amministrava una parrocchia, e dovrà rimanere nella frazione di Bagni di Lucca. In un video sfogo su Facebook, don Nando manifesta tutta la sua incredulità sulla vicenda: “Un atto da condannare – commenta -, l’infanzia non si tocca. La curia di Firenze ha sospeso don Paolo Glaentzer, ma io mi auguro, da cittadino e da sacerdote, che possa essere ridotto allo stato laicale. Chi sbaglia paga. Non voglio fare di tutta un’erba un fascio, ma purtroppo ci sono tante mele marce nell’ambiente ecclesiastico. Sta crescendo la diffidenza da parte dei cittadini. Dobbiamo dare ancora con più forza un esempio di amoree, affetto e saggezza. Dobbiamo indicare la luce con il nostro esempio. Il mio pensiero in questo momento va verso la bambina, con una vita segnata per sempre. Adesso – conclude il prete – mi auguro che la legge italiana faccia il suo corso: in carcere il parroco potrà scontare la pena nel silenzio e nella preghiera”.