Coreglia, si rischia un altro caos rifiuti

17 luglio 2018 | 15:03
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Coreglia, si rischia un altro caos rifiuti

Con l’estate torna, purtroppo puntuale come un orologio svizzero, l’emergenza rifiuti a Coreglia Antelminelli. E se sono gli stessi amministratori ad annunciarlo, manifestando per primi preoccupazione, c’è da aspettarsi che l’estate della raccolta sarà bollente. Il motivo dei timori è la situazione economica della ditta appaltatrice del servizio che per far fronte alla crisi ha ceduto il servizio ad un’altra società. Una mossa che, spiega l’assessore all’ambiente Sabrina Santi, ha ulteriormente complicato la situazione, facendo apparire “all’orizzonte fosche nubi che fanno presagire nel pieno della calura estiva, ulteriori problemi igienico-ambientali”. 

L’assessore all’ambiente Sabrina Santi, d’intesa con il sindaco, ha voluto ‘giocare d’anticipo’ senza nascondere le “criticità che nei prossimi giorni e fino alla fine del mese di luglio potranno verificarsi su tutto il territorio ed in particolare nell’area ecologica di Camparlese, sito dove è possibile conferire i rifiuti ingombranti”.
“Motivo della preoccupazione – ricorda Santi – è la crisi aziendale che sta attraversando la ditta appaltatrice, tanto da averci comunicato la cessione in affitto del ramo di azienda che riguarda anche il nostro Comune, ad altra società.  Mentre gli uffici stanno vagliando la necessaria documentazione per autorizzare il subentro dal prossimo 24 luglio, vi è il timore  che il  passaggio delle consegne dalla vecchia alla nuova ditta  possa generare  spiacevoli disservizi. La speranza – aggiunge – è che il tutto possa  avvenire con celerità e  puntualità, ma purtroppo quando accaduto nei mesi scorsi è fonte di preoccupazione per l’amministrazione. L’invito dell’assessore è quello di  collaborare e segnalare all’ufficio tecnico eventuali criticità. In particolare, in questo periodo, l’Ecocentro di Camparlese rimarrà chiuso al fine di procedere allo smaltimento dei rifiuti presenti e la presa in carico da parte del nuovo gestore.  Pochi giorni, durante i quali si invitano gli utenti  a non recarsi  all’ecocentro e a non abbandonare all’esterno il materiale da conferire. Pochi giorni e anche questa criticità troverà soluzione”.