Produttori della Valle si promuovono a Unicoop

27 giugno 2018 | 16:18
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Produttori della Valle si promuovono a Unicoop

Un amore infinito per il nostro territorio: è il titolo della nuova campagna di Unicoop Firenze – presentata oggi al punto vendita di san Filippo – che porta negli store i prodotti e le ricette locali. Per  illustrare l’iniziativa, sfociata in corner nei supermercati ed in un volume che attraversa i territori della Toscana, sono intervenuti il direttore dell’area marketing Unicoop Franco Cioni, il presidente vicario dell’Accademia dei Georgofili, Pietro Piccorolo, Simone Gheri (direttore Anci Toscana) ed i sindaci Andrea Bonfanti (Pescaglia) e Carletto Marconi (Bagnone).

L’idea di fondo è quella di valorizzare le piccole realtà che contribuiscono a rendere grande la Toscana: le merci dei produttori che lavorano sul territorio finiscono così sugli scaffali e diventano accessibili al pubblico. Secondo le stime trasmesse da Unicoop Fi, su un totale di circa 2200 fornitori, ad oggi oltre 700 sono toscani (circa il 32 per cento), per un valore di 454 milioni di euro che, tradotto, significa il 23 per cento degli acquisti totali. Numeri importanti, che raccontano di un indotto di circa 3300 posti di lavoro, con la Cooperativa che sta lavorando per l’introduzione di nuovi fornitori.
“Siamo sempre stati attenti – commenta Cioni – alla valorizzazione dei prodotti locali, ma in particolare, nel corso degli ultimi due anni, abbiamo intensificato questo tipo di rapporto. La presenza sui nostri scaffali di questa tipologia di merce è praticamente doppia, rispetto a quella che si trova nella grande distribuzione concorrente. Ci interfacciamo con le attività produttive rispettandole profondamente: con questo gioco di squadra riusciamo a far conoscere e visitare i territori vicini ai toscani”.
La chiave dell’operazione, del resto, risiede anche qui: valorizzare al massimo il rapporto tra produttore e consumatore, per fornire risposte di qualità a soci e clienti. “Con questa operazione – spiega Gheri – diffondiamo la grande tradizione della cucina toscana, premiando e facendo conoscere le realtà locali. L’intento è quello di aiutare i piccoli produttori a fare impresa sul territorio, accompagnandoli ed aiutandoli a far emergere la loro qualità. La collaborazione con Unicoop Fi dimostra che la strada è quella giusta: continueremo con le nostre iniziative, in particolare con la serie di incontri che organizziamo all’Accademia dei Georgofili”. Una proposta, questa, tradotta poi anche nel volume (pronte 8 uscite differenti, da qui alla primavera prossima) intitolato Cucina toscana – ricette e salute: la prima uscita, presentata oggi, è dedicata a i prodotti di Lunigiana, Garfagnana  e Mediavalle del Serchio. Gheri e Cioni, peraltro, sottolineano come la possibilità di diffondere una cultura dei prodotti locali possa essere anche l’innesco di importanti flussi turistici interni: “A volte – osservano – prendiamo voli low cost per andare all’estero, quando c’è tanta bellezza a portata di mano, che magari non conosciamo”. La campagna, dal sottotitolo Sosteniamo la Toscana, è stata subito favorevolmente accolta anche dai sindaci: “Abbiamo aderito – spiega Marconi – per dare spazio ai prodotti poveri delle nostre zone, che rappresentano una vera ricchezza”, mentre Bonfanti parla di “iniziativa positiva, perché conferisce valore alle produzioni locali, instaurando una sinergia nuova”.
Pietro Piccorolo, infine, evidenzia come “sia necessario aiutare i produttori locali, dando loro fiducia ed energie. Contestualmente, è necessario diffondere una cultura tra i consumatori, che devono imparare a fruire dei prodotti di vicinanza, più sani e di maggiore qualità”.