Ghiviborgo, passerella salvezza con pareggio

6 maggio 2018 | 15:01
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Ghiviborgo, passerella salvezza con pareggio

Ghiviborgo-S.Donato Tavarnelle 1-1
GHIVIBORGO: Citti, Brizzi (31’st Coselli), Bassano, Gemignani (26’st Riccioli), Barretta, Giordani, Frati (22’st Frati), Marcellusi (14’st Nottoli), Micchi (22’st Di Paola), Masini, Michelotti. A disp.: Signorini, Lecceti,  Diana, Rubechini. All.: Venturi
SAN DONATO TAVARNELLE: Giusti, Manganelli (29’st Colombini), Salvestroni, Picascia, Nuti (16’st Vecchiarelli), Calonaci (1’st Di Vito), Frosali, Carradori, Pozzi (1’st Giordani), Motti, Carnevale (34’st Tonazzini). A disp.: Ferrucci, Petracchi, Corti, Caciagli. All.: Malotti
ARBITRO: Bogdan di Pordenone (Fabris e Santarossa di Pordenone)
RETI: 2’st Carnevale, 5’st Michelotti

Passerella per la salvezza al ‘delle Terme’ di Bagni di Lucca per il Ghiviborgo che chiude un’altra buona stagione con un pareggio con il San Donato Tavarnelle, finalista di Coppa Italia.
Parte forte il Ghiviborgo che al 9’ usufruisce di un calcio di punizione dal limite di Frati con palla a lato di poco alla sinistra del portiere. Pericoloso il San Donato al 17’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, deviazione sul primo palo che Citti, alla sua seconda gara da titolare, sventa. Passano cinque minuti ed è Micchi, servito da Brizzi, ad avere una buona palla che va fuori di poco. Dopo due minuti Masini manda alto alla fine di una combinazione con Gemignani e Bassano. Nel finale, a 10’ dal termine della frazione, Nuti impegna Citti che devia sul palo, sulla ribattuta arriva Pozzi che realizza ma l’arbitro annulla per fuorigioco.
La ripresa si apre con il vantaggio ospite: è Carnevale a insaccare alla fine di una micidiale ripartenza che trova impreparata la retroguardia biancorossa. Ma la gioia dura solo tre minuti: al 4’ un tiro da fuori di Michelotti rimette in equilibrio la partita. Non succede quasi più nulla fino a un minuto dal termine dei tempi regolamentari: calcio di punizione dal limite di Di Paola e Giusti salva con una grande parata.
Poi dopo il triplice fischio è festa con salumi e spumante per la chiusura della stagione in attesa della prossima annata quando verrà inaugurato il campo sportivo di Ghivizzano. E il Ghiviborgo ritornerà a casa.