Un futuro: ‘Complimenti al Comune per i finanziamenti’

20 aprile 2018 | 09:25
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Un futuro: ‘Complimenti al Comune per i finanziamenti’

Dopo l’ottenimento dei finanziamenti del Mef per la somma complessiva di quasi 4,5 milioni di euro dal Comune di Bagni di Lucca, il gruppo di minoranza Un futuro per Bagni di Lucca si complimenta con l’amministrazione Michelini.

I progetti finanziati riguardano la rilocalizzazione e messa in sicurezza del plesso scolastico a Scesta per un importo complessivo 1.652.000 euro, l’adeguamento sismico dell’edificio scolastico Matteo Trenta del capoluogo per un importo di euro 1.730.000 euro; la riqualificazione e il completamento dello stabilimento termale Demidoff per un importo di euro 121.887,37 euro, la ristrutturazione e messa in sicurezza dell’impianto natatorio di Villa Ada per 812mila euro e a manutenzione straordinaria e messa in sicurezza degli impianti di illuminazione pubblica con sostituzione dei pali pericolanti per un importo di 50mila euro (leggi qui).
“Complimenti all’amministrazione comunale per i finanziamenti ottenuti tramite il ministero dell’interno – commenta Un futuro per Bagni di Lucca -. È vero, è un atto dovuto, quello di cercare finanziamenti. Ma quando essi arrivano, se su opere serie, non possiamo che essere, come opposizione “forza tranquilla”, contenti. Principalmente sui fondi per la nuova scuola di Scesta, per i lavori sull’antisismica alla scuola del Capoluogo, per i fondi per la riqualificazione delle piscine. Forza tranquilla, ci definiamo. E allora ricordiamo che i nostri due consiglieri, Claudio Gemignani e Laura Lucchesi, hanno, nel piccolo della loro, nostra forza, contribuito a tutto questo. Come? Proponendo, come nel caso del nuovo plesso di Scesta, una mozione che impegnasse l’amministrazione a realizzarla, per evitare di dover far scendere tutta la montagna nel fondovalle (attendiamo esiti studi geologici su plesso San Cassiano) e votando nell’ultimo Consiglio, favorevolmente alla realizzazione dei suddetti lavori, contribuendone così all’ottenimento dei fondi. È vero, il nostro voto non cambia un risultato. Ma conta il segnale politico: a differenza di altri, non siamo favorevoli o contrari a prescindere. Ma siamo per il paese. E su certe battaglie non conta il colore – concludono -, conta il buonsenso”.