
“Avrebbero dovuto citarle – aggiunge Vitiello -, ed eventualmente chiarire il motivo per cui non venivano ritenute valide o giustificative. Si lancia l’accusa e la si trasforma in sentenza. Ovviamente di ciò verranno chiamati a rispondere personalmente in sede giudiziaria. Ma una cosa vera probabilmente hanno detto durante la conferenza stampa: Vitiello, avendo sostenuto Betti, non era uomo di fiducia dell’attuale sindaco. Non importa quante cose positive abbia fatto, va rimosso perché non è uomo di fiducia. Ma se si voleva semplicemente sostituire Vitiello con una persona di fiducia del sindaco, bastava dirlo, senza montare tutta questa inutile sceneggiata. D’altronde, a dicembre si sarebbe concluso il periodo di incarico – aggiunge Vitiello, e il sindaco poteva tranquillamente sostituirlo con chi voleva, anche se un minimo di rispetto delle procedure di evidenza pubblica non avrebbe fatto male. Quindi si sceglie per fiducia, si affidano le gestioni della società a chi ubbidisce, non a chi sa o vuole tutelare il bene assegnatogli , bene che come è noto appartiene alla cittadinanza e non certo al sindaco di turno”.