Gemignani: ‘Aumento Tari, paghi chi ha sbagliato’

6 aprile 2018 | 10:59
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Gemignani: ‘Aumento Tari, paghi chi ha sbagliato’

Dopo l’accesa discussione in Consiglio Comunale dello scorso 30 marzo (leggi qui), dove è stato approvato l’aumento del 3,5% della Tari, il gruppo di opposizione, Un futuro per Bagni di Lucca, fa luce sulla questione Base tramite i consiglieri Claudio Gemignani e Laura Lucchesi.

Il capogruppo Claudio Gemignani ci tiene a difendere, a seguito degli attacchi del consigliere di minoranza di Progetto Rinascimento per Bagni di Lucca Massimo Betti, l’operato da presidente della commissione di vigilanza di Laura Lucchesi: “L’ex sindaco Betti ha attaccato Laura, sospettando che non sapesse svolgere il suo compito da presidente della commissione di controllo. Ma Laura ha sempre agito rispettando le norme e gli articoli: sta facendo un ottimo lavoro, così come il resto della commissione. A nome di Un futuro per Bagni di Lucca faccio un grande elogio al lavoro di Laura Lucchesi, la difendiamo a spada tratta. Abbiamo deciso di proporre Laura come presidente della commissione di controllo per la sua preparazione in materia, ho fin da subito fatto il suo nome per le sue capacità e studi nel settore. Il sindaco ha destituito l’amministratore unico di Base Vitiello per gravi inadempienze. Questo sottolinea il buon lavoro della commissione”. Sulla vicenda interviene anche la diretta interessata, Laura Lucchesi: “Sono stata accusata di non sapere le funzioni della commissione, nonché di non saper fare il mio lavoro. Ho agito in pieno rispetto delle norme: l’articolo 6 dice che la commissione deve svolgere un lavoro di vigilanza e analisi sulle funzioni della società Base. Inoltre la commissione fornisce al sindaco le notizie sull’andamento dei lavori. La relazione al consiglio, ripeto, va fatta una volta l’anno, in occasione del programma operativo annuale. Nel prossimo Conislio comunale del 30 aprile esporrò la relazione”.
Gemignani replica alle accuse di “falsa opposizione” e alle parole di Vitiello: “È importante lavorare con serenità con l’amministrazione, non dobbiamo guardare al colore di appartenenza ma al contenuto. Noi lavoriamo per il bene del paese, facendo opposizione. Sulla revoca di Vitiello l’amministrazione ha agito bene, l’amministratore di Base non può essere contro il Comune. Vitiello ha fatto campagna elettorale per Progetto Rinascimento, ma il servizio di Base è per tutti, non per una parte soltanto. È morto un rapporto di fiducia. Vitiello ha sbagliato anche a pubblicare il bilancio, che non è stato approvato perché era carente di documentazione obbligatoria di legge. Il bilancio, quindi, non è veritiero. Per concludere ci teniamo a fare un grande in bocca al lupo al nuovo amministratore di Base, Riccardo Tocchini: non guardiamo ai colori di appartenenza, l’importante è che sia competente”.
Sulla questione Vitiello e sulla proposta di utilizzare gli utili per abbattere i maggiori costi per lo smaltimento dei rifiuti, interviene Laura Lucchesi: “Abbiamo votato a favore del riconoscimento del debito fuori bilancio: siamo stati informati dei maggiori costi in ritardo, l’assestamento va fatto entro fine luglio. Il buco di circa 95mila euro è emerso a ottobre, a quel punto non c’era più tempo. Il riconoscimento del debito era inevitabile. A proposito del debito: Base fa due fatture mensili al Comune, una fissa intorno ai 63mila euro sulla raccolta, ed una variabile dai 30 ai 40mila euro sullo smaltimento. La previsione delle spese è stata sbagliata a monte del 2017 (ma anche del 2016), poi sono mancati i soldi per coprire l’ultima fattura dell’anno. Mancando i soldi, siamo arrivati al debito fuori bilancio. I 100mila euro di utile di Base dichiarati da Vitiello non sono un vero e proprio utile. La cifra è il risultato anche di quei 63mila euro che il Comune dà a Base. In realtà si dovrebbe chiamare minore spesa, non utile. Com’è possibile compensare 100mila euro per coprire il debito? L’utile è della società Base, il debito è del Comune. Sono due bilanci separati, non capisco come sia possibile. Vitiello si è appellato all’articolo 175 3 bis, ma l’articolo non parla di utile bensì di fatturato”.
Claudio Gemignani rassicura i lavoratori: “Ribadiamo che Base sta facendo un ottimo servizio, funziona benissimo. Però vedremo quella che è la parte amministrativa e contabile. Vogliamo fare il nostro elogio a lavoratori e dipendenti. Base non chiuderà”
Il capogruppo di Un futuro per Bagni di Lucca prosegue attaccando Betti: “L’amministrazione di Base è stata gestita con superficialità, senza controllo – le parole di Claudio Gemignani -. Chiediamo a Betti di assumersi le proprie responsabilità. Ringraziamo Progetto Rinascimento per il ricorso alla corte dei conti, adesso verrà fatta maggiore luce e pagherà chi ha sbagliato. Noi abbiamo votato in modo contrario all’aumento della Tari proprio per questo, è giusto che a pagare sia chi ha sbagliato. Sull’aumento del 3,5% della Tari il consigliere Betti ha fatto appello alla nostra coscienza: dov’era la coscienza di Betti nel 2012, quando ha approvato il raddoppio dell’Irpef per un costo di circa 200mila euro? L’aumento di una tariffa è sempre sbagliato, ma l’Irpef era una stangata peggiore”.
Un futuro per Bagni di Lucca farà una proposta al Consiglio per uno sconto sulla Tari per le attività commerciali: “Chiediamo – concludono – che anche il Comune di Bagni di Lucca prenda parte all’iniziativa per le agevolazioni e riduzioni sugli importi della Tari (a seconda delle esigenze di bilancio che, lo sappiamo, sono difficoltose), per gli esercizi commerciali che scelgono di effettuare donazioni e distribuzioni di prodotti alimentari a fini di solidarietà. Atti concreti, non parole”.