Uniti per cambiare: “Rimediamo a danni giunta Betti”

12 marzo 2018 | 10:57
Share0
Uniti per cambiare: “Rimediamo a danni giunta Betti”

Prosegue a Bagni di Lucca la polemica politica con la maggioranza di Uniti per Cambiare sotto accusa da parte di Progetto Rinascimento per la gestione dei beni pubblici. “Leggere le critiche fatte dal gruppo Progetto Rinascimento al nostro operato di questi primi nove mesi – dice il gruppo che fa capo al sindaco Michelini – ci fa letteralmente sganasciare dalle risate ma stavolta non possiamo non replicare. La faccia tosta (con la barba o senza) è da Guinness dei primati e il tentativo di rovesciare le inadempienze dei cinque anni della giunta Betti sull’operato di questi nostri primi nove mesi è il solito metodo per scaricare le colpe sugli altri. Non è certo in nove mesi che si possono risolvere tutti i problemi di Bagni di Lucca quando la precedente amministrazione non li ha risolti in cinque anni. Anzi, dobbiamo dire che questi mesi iniziali sono stati utilizzati in gran parte per porre rimedio ai danni fatti e lasciati in eredità dalla giunta Betti che in un mandato è riuscita a creare un caos amministrativo, contabile e tecnico mai visto in precedenza”.

“La quantità di problemi che stiamo affrontando giornalmente – prosegue Uniti per Cambiare – è talmente elevata che denota una totale assenza dei vecchi amministratori nella gestione della macchina pubblica. Nei pochi casi dove invece sono state prese iniziative si nota una faciloneria che ha prodotto solo problemi o diatribe. Non ultimo anche i veri risultati di gestione della società Base Srl che tanto erano stati orgogliosamente portati all’opinione pubblica e che sono totalmente da rivedere. Per fortuna che sui social c’è chi parla di competenza. Viene detto che le attività commerciali stanno chiudendo perché non hanno supporto e collaborazione. Addirittura c’è stato chi per giustificare un fallimento di una propria idea ha chiuso i battenti cercando di addossare la colpa alla nuova amministrazione inventando motivazioni assurde. Cosa dire? Prima di tutto parliamo delle chiusure del capoluogo visto che a Fornoli la tendenza è di aprire nuove attività. Forse a qualcuno di questi commercianti la vecchia amministrazione aveva promesso panorami dorati non corrispondenti alla realtà? La campagna denigratoria contro le attività commerciali di Bagni di Lucca è ridicola e nuoce gravemente all’immagine del nostro comune. Non solo, è anche un insulto a tutte quelle persone che ogni giorno si impegnano per far funzionare la propria attività, con le tante difficoltà che devono affrontare”.
“Denigrare continuamente il proprio paese – prosegue il gruppo di maggioranza – non aiuta di certo il rilancio dello stesso. A tutti dispiace per la chiusura degli esercizi commerciali di quest’ultimo periodo ma non è possibile che dipenda dalla nuova amministrazione. I problemi di un attività non nascono e si esauriscono in pochi giorni o mesi; e ogni commerciante sicuramente non avrà preso tale decisione di getto, si tratta della loro vita e del loro futuro; sicuramente ci avrà pensato a lungo prima di prendere una decisione. Tutte le attività hanno il nostro sostegno. Come è ben noto le casse del comune non sono abbastanza floride da elargire contributi per questo stiamo cercando di aiutare gli esercizi commerciali in altro modo. Stiamo mettendo il massimo impegno per portare gente in paese e nelle frazioni, cominceremo con il Teatro della scuola, riattivando quello che da qualche anno a questa parte era venuto meno, ovvero il turismo scolastico. Stiamo cercando di ripartire e siamo convinti di riuscirci, facendo squadra con gli stessi commercianti; camminando in un’unica direzione riusciremo a rilanciare le attività del paese. Di certo non si può dare la colpa alla nostra amministrazione se in pochi mesi ci sono state delle chiusure. Nel caso della Banca Mps abbiamo avuto incontri con i vertici dell’istituto ma, secondo il piano dell’azienda, non c’era alcuna possibilità di mantenere due filiali aperte nello stesso Comune; tutto questo in un’ottica di riduzione dei costi. Tuttavia, da questo incontro, abbiamo ottenuto di far rimanere lo sportello bancomat ed alcune agevolazioni per la clientela”.
“Per quanto riguarda gli esercizi commerciali – prosegue la nota – il nostro supporto e collaborazione deve essere basato su cose concrete e non sulle false promesse perché poi il risultato finale è l’inevitabile chiusura. La vicenda piscine di Villa Ada è un problema che la nostra amministrazione ha trovato sul tavolo; uno di quei problemi mal gestiti fin dall’inizio e che ci lascia stupiti che proprio Betti & Co. vengano a chiedere lumi. Che si voglia cavalcare l’onda emozionale della popolazione sull’argomento è chiaro e lampante ma farebbe bene il Betti a dire cosa ha fatto e combinato in cinque anni sull’argomento piscine. Ci dica perché invece di utilizzare i fondi dell’assicurazione per fare la nuova copertura della piscina abbia utilizzato tali soldi per rifare una piccola parte degli spogliatoi, mai entrati in funzione e mal eseguiti. Dato che chiede lumi ci dica, invece, quanti soldi ha investito la sua amministrazione sulla struttura altrimenti glielo ricordiamo noi: zero euro. Per quanto riguarda il bando per un nuovo affidamento forse non si sono accorti che le condizioni dell’impianto sono da rivedere e ci sono delle priorità da eseguire. Stiamo lavorando in tal senso e a suo tempo comunicheremo alla cittadinanza ciò che stiamo facendo per il loro interesse. In ogni caso non si venga a parlare di gestione provvisoria visto che il Betti è un esperto in tal senso: ha avviato tale tipo di convenzione nel 2014 con l’ultimo gestore rinnovandola tacitamente di anno in anno per 4 anni e favorendo l’avvio dando un contributo per l’inizio attività. Gestione provvisoria o definitiva? In ogni caso nessun progetto, nessuna richiesta di contributo, solo una allegra gestione fatta senza alcuna programmazione e controllo ed infatti tutto è finito in un bel contenzioso legale”.
“Per quanto concerne le terme – conclude Uniti per Cambiare – siamo stupiti di non aver trovato realizzato il megaprogetto della gestione per cinquant’anni che tanto avevano strombazzato Betti e Co. Le miserie di un flop che resteranno nella storia di Bagni di Lucca e che ci danno lo spessore della precedente amministrazione. Anche per questo argomento stiamo lavorando sul rinnovo, manteniamo i rapporti con l’attuale gestore e quando saremo certi di poter fornire notizie giuste e certe lo comunicheremo ai cittadini. Noi quando parliamo vogliamo che siano veramente fatti e non parole; qualcuno, invece, racconta favole e mistifica la realtà. Per quanto riguarda l’ufficio bandi la sua istituzione è slittata fino ad ora a causa della necessità della nomina dei responsabili d’area così da poter creare un sistema amministrativo che funzioni al meglio. Non è possibile alcuna assunzione, ma abbiamo individuato il dipendente più adatto a tale ruolo e presto l’ufficio sarà operativo. Vogliamo rassicurare tutti, fino ad ora la ricerca dei bandi è stata prerogativa degli amministratori stessi che hanno vagliato tutte le opportunità per l’ente stesso e le associazioni del proprio territorio. Abbiamo inviato varie richieste e siamo in attesa di risposte in merito, avendo dato priorità assoluta alle scuole, impianti sportivi e viabilità. Concludiamo con il dire che qui non vegeta nessuno, tutti noi lavoriamo con impegno e se ci può essere imputata una nota è che non siamo molto comunicativi; riteniamo, però, che molte volte sia meglio tenere la bocca chiusa che lasciar uscire un mare di scemenze”.