
Non risparmia critiche Progetto Rinascimento esaminando i primi 9 mesi di attività della giunta Michelini. Una amministrazione che secondo il gruppo di opposizione sta “vegetando” senza risolvere i problemi del paese, dalla questione delle piscine fino alle terme e all’annunciato potenziamento dell’ufficio bandi. “A Bagni di Lucca sono passati 9 mesi dell’amministrazione Michelini, e proprio come una gestazione è tempo di scoprire cosa sia stato partorito dagli amministratori. Purtroppo va constato che il silenzio amministrativo si somma a quello politico – attacca Progetto Rinascimento dell’ex sindaco Mario Betti – un’assenza completa di dialogo coi cittadini e con gli esercizi commerciali che stanno chiudendo a catena per completa mancanza di supporto e considerazione”.
Al primo punto c’è il caso piscine. “La questione è ormai bollente – si legge in una nota dell’opposizione -. A meno di 3 mesi dall’inizio della stagione estiva non è ancora stato indetto un bando per l’affidamento della gestione. Nella migliore delle ipotesi sarà trovato un gestore provvisorio e improvvisato che sfrutterà le piscine solamente durante l’estate, rimpinguando largamente le proprie tasche, per poi abbandonare la stagione invernale e tutti i cittadini che negli anni passati godevano degli impianti per 12 mesi l’anno”.
L’altra partita aperta è quella delle terme. “Con il 2018 – fanno notare i consiglieri di Progetto Rinascimento – va a scadenza l’affidamento 20ennale degli stabilimenti termali. Anche in questo caso, ad oggi, nessun bando è stato pubblicato e quindi neppure pubblicizzato. Vista la complessità dell’oggetto in questione e l’accorciarsi dei tempi utili, c’è il concreto rischio di concludere un accordo obbligato, pena la chiusura anche di questa importante attività, che porti benessere solo al privato e non a Bagni di Lucca”.
Infine la questione bandi. “In campagna elettorale – conclude Progetto Rinascimento – fu il cavallo di battaglia dagli scudieri del Partito Democratico: creare un ufficio apposito per la ricerca bandi. Ad oggi vorremmo sapere se questo ufficio è stato creato, che costi sostiene, quante ore di lavoro settimanali impiega e quali risultati ha ottenuto. Dell’eventuale lista bandi inoltre sarebbe opportuno specificare il nome dell’impiegato comunale e la percentuale dei finanziamenti ottenuti. I cittadini vogliono conoscere con urgenza i cronoprogrammi dei prossimi mesi mentre dei bandi il dettaglio richiesto. Basta vegetare, occupandosi solo di due regolamenti burocratici, mentre Bagni di Lucca sta declinando paurosamente”.