
Il Comune di Coreglia ha violato la par condicio. Così l’Agcom in risposta all’esposto del consigliere di opposizione Piero Taccini.
A spiegarlo è lo stesso consigliere: “L’Agcom ha ritenuto giusta la mia segnalazione – dice – fatta in relazione alla presunta violazione dell’articolo 9 della legge 22 Febbraio 2000, numero 28. Infatti, nonostante la mia diffida al sindaco di Coreglia Antelminelli, Valerio Amadei, a posticipare l’inaugurazione del restauro del palazzo Il Forte in un periodo post elettorale, il primo cittadino del Comune di Coreglia Antelminelli ha voluto insistere nella sua decisione ed ora deve sottostare al giudizio dell’autorità da me interessata. Io spero che questo sia solo l’inizio di una serie di decisioni che altre autorità devono ancora prendere in base alle mie segnalazioni ed esposti. In consiglio comunale sono stato “accusato” di fare il gendarme e di mettere in luce troppi dubbi sull’operato, soprattutto, della precedente amministrazione comunale della quale facevano parte ben quattro appartenenti di quella attuale, sindaco compreso. Questa decisione dell’Agcom non è un dubbio, signori della maggioranza, questa è una certezza”.
“Certamente – prosegue – non si può sperare che siano gli stessi amministratori, autori dei miei dubbi, a portarli alla luce ed a fare le dovute segnalazioni. Perciò mi sembra giusto che ci sia un “gendarme” che faccia gli interessi dei cittadini, e solo quelli, all’interno di questa amministrazione. La pena da scontare è solo, si fa per dire, la pubblicazione della sentenza dell’Agcom sulla home page del sito del istituzionale del Comune e mantenercela per 15 giorni affinché tutti i cittadini sappiano da chi sono amministrati. Io mantengo sempre le promesse ed una di quelle da me fatte è l’informazione, a tutti gli abitanti del Comune di Coreglia Antelminelli, di tutto quello che di bello o di brutto viene fatto da questa maggioranza scelta dall’85 per cento degli stessi cittadini. Ciò che mi rammarica è l’aver comunicato, almeno fino ad ora, solo cose sbagliate. Spero presto di dare buone notizie… ma la vedo dura”.
La comunicazione della violazione delle norme sulla par condicio è pubblicata da ieri (5 marzo) sulla home page del Comune di Coreglia e ci dovrà resare per due settimane.