
“Il candidato di destra Zucconi denigra Bagni di Lucca, la sua storia e i suoi cittadini senza conoscere questo paese: gli chiediamo quindi di avere rispetto per un territorio di cui non sa niente e di non strumentalizzarci per meri motivi elettorali”. Così il Pd replica al candidato Fdi che aveva accusato i dem di avere isolato la cittadina termale.
“Fa abbastanza ridere vedere – afferma il Pd in una nota – come Zucconi, che vorrebbe rappresentare un territorio di cui forse ignora anche i confini geografici, ha scelto per fare campagna denigratoria l’unico Comune che negli ultimi 18 anni, dal 1999 al 2017, è stato amministrato solo ed unicamente dal centrodestra, cioè dai suoi colleghi di partito. Elenca problemi e occasioni perse senza rendersi conto che, così facendo, sta implicitamente accusando coloro che appartengono al suo stesso schieramento. I tentativi di rilancio del centro destra sono stati tutti vani, come si può ben vedere: Bagno San Giovanni, Docce Basse, Bernabò e Bagno alla Villa; tutti soldi pubblici spesi senza avere una destinazione specifica oggi cattedrali nel deserto. Invece di investire nelle scuole di montagna e nelle piscine comunali hanno preferito investire nella passerella di Ponte a Serraglio (un milione di euro circa), su immobili termali senza un progetto globale e infatti tutti in malora e decadenti! Il lascito è un eredità di sei milioni e mezzo di mutuo da pagare, con un debito procapite per cittadino di 1200 euro. Potremmo anche fare l’elenco delle attività commerciali che hanno chiuso negli ultimi 20 anni o della totale assenza di Bagni di Lucca nei bandi, nei progetti e nei tavoli istituzionali dove potevano essere reperiti fondi importanti e preziosi per il paese, dalle scuole alla cultura: niente, le amministrazioni precedenti sono sempre state distanti da queste opportunità, spesso e volentieri non hanno neanche presentato progetti o partecipato a bandi e finanziamenti. Oppure – va avanti il Pd – potremmo ricordare a Zucconi, che a Montefegatesi, per esempio, a primavera verranno asfaltati due chilometri e mezzo di strada, cosa difficile da fare in inverno con un centimetro e mezzo di neve. O ancora che il ripristino della prima centralina idroelettrica sulla Lima fu operato sotto l’amministrazione Contrucci (centrodestra) e che da quel momento ha avuto inizio la devastazione del torrente. Oppure perché non ci illumina con i suoi progetti relativi alla costruzione della scuola di Scesta o alla riapertura delle Piscine Comunali? Semplice, non può farlo, perché i suoi colleghi di partito che hanno guidato questo territorio niente hanno fatto al riguardo. Eppure sono priorità per il nostro paese. Chi amministra deve assumersi le proprie responsabilità e noi lo faremo ogni giorno da qui ai prossimi 5 anni: ma non accettiamo che vengano scaricate sull’attuale amministrazione le colpe che non ha e che non può avere visto che mai prima aveva avuto la possibilità di decidere, di rappresentare e di incidere sulla vita e sul futuro di Bagni di Lucca”.