
Scuola di San Cassiano, i consiglieri della lista Un futuro per Bagni di Lucca – Gemignani sindaco, Claudio Gemignani e Laura Lucchesi, ritornano sull’argomento per fare chiarezza sulla loro posizione. “La situazione è molto delicata – dicono – c’è in gioco la sicurezza dei bambini e del personale scolastico. Per questo ogni aspetto non va sottovalutato anche se, ovviamente, il solo pensiero della possibile chiusura, ci colpisce molto, ci addolora, ci fa molto pensare. Abitiamo in Controneria, Laura ha un bimbo che frequenta attualmente questa scuola. Per questo, a chi dice, mentendo, che noi ne vogliamo la chiusura, diciamo: quanto possono essere fondate queste voci? Possiamo non essere affezionati a quella che è stata anche la nostra scuola? Come nel nostro stile di fare opposizione, vogliamo unire la ragione al sentimento: intanto dobbiamo attendere i risultati dei carotaggi, per capire se la frana è ancora in movimento; in caso negativo chiederemo di toglierla dalla “zona rossa” in cui adesso è collocata, condizione necessaria per ottenere i finanziamenti per la ristrutturazione; in caso contrario questo non sarà possibile e pertanto la scuola si deteriorerà con il passare del tempo”.
“Considerando anche l’esiguo numero dei bambini -proseguono i consiglieri – (ricordiamo che Laura si è attivata fattivamente un anno fa, per poter far frequentare all’infanzia di San Cassiano i bimbi anticipatari), di fronte al fatto che essi possano essere trasferiti in scuole strutturalmente non adeguate, riteniamo più opportuno che gli alunni possano usufruire di una scuola completamente nuova, antisismica e con i dovuti spazi per tutte le discipline. Concludiamo precisando che la mozione da noi protocollata il 30 settembre 2017 e discussa in consiglio comunale soltanto i primi di gennaio, con la quale impegnavamo l’amministrazione comunale nella realizzazione della nuova scuola di montagna, era stata presentata subito dopo la decisione di chiudere la Scesta per gravi problemi statici e sismici, in quanto volevamo evitare che i bambini della zona venissero trasferiti nel Fondovalle. Non sapendo ancora le decisioni su San Cassiano nella mozione non si parlava assolutamente del plesso. Rimaniamo a disposizione per confrontarci con chi volesse ancora chiarimenti in merito, con la speranza comunque di aver tolto ogni dubbio”.