Torna l’antica festa della Befana di Montefegatesi

27 dicembre 2017 | 11:30
Share0
Torna l’antica festa della Befana di Montefegatesi

Venerdì (5 gennaio) torna il tradizionale appuntamento con la Befana di Montefegatesi, un evento organizzato dalla Società Filodrammatica Ermete Zacconi. La festa della Befana, che si svolge nel paese di Montefegatesi, è una delle più antiche e frequentate di tutta la Mediavalle.

Si inizia alle 20 con il giro dei paese insieme ai Befani e alla musica, che passeranno casa per casa per raccogliere cibo di ogni tipo che verrà portato nel teatro del paese, dove, una volta finito il giro, ci sarà il ballo e la preparazione della famosa polenta di castagne con biroldi e formaggio a volontà. Durante il giro, in molte case verrà offerto da bere, come ai vecchi tempi.
“Ogni persona che è cresciuta a polenta e Befana – le parole degli amministratori della pagina Facebook Montefegatesi Official Page -, o almeno ha fatto il giro delle case, non può certo dimenticare questo giorno, questa festa e questa tradizione. Certe emozioni, certi suoni, certi profumi sono sempre li stessi, anche a distanza di anni, entrando in una casa riconoscerai il classico “odore” di quella famiglia. Ogni casa, ogni famiglia ne ha uno. Quindi per chi è stato almeno una volta al “giro del canto della Befana”, non servono molte parole per spiegare cosa sia. Basta solo dire: la Befana di Montefegatesi. Invece per chi non c’è ancora mai stato, la Befana di Montefegatesi è una delle più antiche e più conosciute tradizioni della “Befana” della zona. La sera del 5 gennaio – proseguono – come vuole la tradizione, i partecipanti fanno il giro di tutte le case del paese con la fisarmonica cantando la tipica canzone della “Befana” accompagnati naturalmente dal Befano e dalla Befana (la tradizione vuole che siano l’ultimi sposati), raccogliendo ogni tipo di “cose” offerte dai paesani nelle case , che oltre al classico bicchiere di vino o liquore, quasi ad ogni casa viene offerto qualcosa (soprattutto farina di Castagne, noci, befanini, frutta). Queste vengono portate nel teatro paesano. Finito il giro la Befana e il gruppo vanno a cantare in teatro iniziando la festa. Si balla tutta la notte, ed a metà della serata viene fatta la polenta di neccio/castagne (che tradizione voleva, le fette le facevano i più vecchi del paese, la prima fetta andava direttamente alla persona più anziana) per tutti i presenti. Vengono anche mangiate le cose recuperate facendo il giro – concludono -, di solito insieme alla polenta ci sono cacio e biroldo”.