Sanità, scatta lo sciopero: disagi in vista

6 novembre 2017 | 09:38
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Sanità, scatta lo sciopero: disagi in vista

Disagi in vista nella sanità locale. Le associazioni sindacali Orsa Territoriale, Unione Sindacale Italiana-Usi, Cobas, Cib-Unicobas e Usb hanno proclamato uno sciopero per l’intera giornata di venerdì (10 novembre). L’Asl Toscana nord ovest si scusa anticipatamente con i propri utenti per eventuali disagi nell’erogazione dei servizi sanitari (esami, ambulatori ecc) e amministrativi (prenotazione esami, libera professione ecc) che si dovessero manifestare a livello sia territoriale che ospedaliero.

Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili. A tal proposito si ricorda che i servizi minimi essenziali comprendono: il pronto soccorso e servizi afferenti legati a problematiche non-differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non. Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base; i servizi di assistenza domiciliare; l’attività di prevenzione urgente (alimenti, bevande, etc..); la vigilanza veterinaria; l’attività di protezione civile; le attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici.