Chiude la piscina Villa Ada, il Comune: Ripartiremo
Da domani (30 settembre) la piscina di Villa Ada chiuderà. A comunucarlo al comune è la stessa società di gestione Nuova Atomica che comunque intende mantenre la custodia dell’impianto fino alla data di riconsegna dell’impianto. Una decisione che ha sorpreso l’amministrazione comunale di Bagni di Lucca che, come dice l’assessore Carlo Giambastiani, cercherà un confronto per risolvere la situazione.
“Il 25 settembre l’associazione Nuova Atomica – commenta l’amministrazione di Bagni di Lucca – ha presentato una lettera nella quale dichiara che, a far data del 30 settembre, provvederà alla chiusura dell’impianto pur mantenendone la custodia fino alla data di riconsegna da concordare con il Comune. L’amministrazione rimane sorpresa della decisione presa dall’associazione in quanto fin dal momento dell’inizio mandato, in forma collaborativa, sono stati fatti vari incontri per ovviare a tutta una serie di problematiche che appesantivano la regolare attività dell’impianto cercando, quindi, soluzioni che garantissero una migliore funzionalità. Già il fatto che il 13 giugno – si spiega il Comune -, giorno di scadenza dell’avviso di gara per la concessione dell’impianto di Villa Ada, l’associazione non si fosse presentata ma avesse inviato una lettera dove prendeva atto, come conseguenza del bando, che poteva figurarsi un nuovo gestore e quindi si impegnava alla conduzione fino al 1 ottobre per poi ritirarsi aveva lasciato perplessi sulle reali intenzioni future. Oltretutto nel bando di gara, andato deserto, era stato predisposto dall’amministrazione Betti che con l’associazione aveva fatto nel 2014 l’accordo per la gestione e con la quale ha collaborato fino alla data delle elezioni.
Abbiamo avuto vari incontri dove, da parte dell’amministrazione, è stata data disponibilità a proseguire questa conduzione e nella stessa occasione chiedemmo al gestore la possibilità di fare urgenti interventi sulla struttura per rendere l’impianto più funzionale ma ci è stata negata la possibilità di realizzare tali opere interne. Per noi alcuni interventi erano prioritari come la sostituzione del telo esterno e il controllo degli skimmer con il riciclo dell’acqua della piscina coperta per poter affrontare la stagione invernale in modo adeguato. Poi nel periodo invernale avremmo affrontato le problematiche della parte dell’impianto esterno. A questo punto prendiamo atto della volontà dell’associazione Nuova Atomica Nuoto e vedremo come ripartire. Sicuramente avvieremo alcuni lavori di manutenzione indispensabili e non più prorogabili per dare ai cittadini di Bagni di Lucca, per il futuro, un impianto migliorato e adeguato. Come amministrazione ci teniamo a comunicare ai genitori dei ragazzi della squadra nuoto ed a tutti gli avventori delle piscine che non corrisponde al vero la notizia che circola dove si scarica la responsabilità sul Comune della chiusura dell’impianto – conclude l’amministrazione – tale decisione è unilaterale ed è scritta e sottoscritta dal presidente dell’associazione Nuova Atomica Iva Rebecchi messa al protocollo comunale il 25 settembre”.
L’amministrazione resta aperta al dialogo: “Da parte della nostra amministrazione c’è la disponibilità a proseguire questa conduzione – le parole dell’assessore di Bagni di Lucca Carlo Giambastiani -: faremo sicuramente un confronto con l’associazione Nuova Atomica, anche per capire le motivazioni che hanno portato a questa presa di posizione. Cercheremo di arrivare ad un accordo, ma ribadiamo la necessità di alcuni lavori di manutenzione indispensabili e non più prorogabil. La piscina chiuderà domani (30 settembre), per un periodo di 15 giorni/un mese. In tutto questo il Comune è una figura passiva: tale decisione è unilaterale, scritta e sottoscritta dal presidente dell’associazione Nuova Atomica Iva Rebecchi. Valuteremo la situazione – conclude Giambastiani -, con la possibilità dell’apertura di un nuovo bando. La nostra volontà è di mantenere aperta la piscina”.
Nessun commento da parte dell’associazione Nuova Atomica che, contattata telefonicamente, per il momento ha preferito non esprimersi.