Anche per ferragosto i volontari del Ghiviborgo Achille, Moreno e Silvano sono a lavoro per migliorare il manto erboso, ed abbellire lo stadio delle Terme di Bagni di Lucca, per troppo tempo abbandonato. In questi giorni, guidati dal consigliere della società Paolo Tintori, hanno provveduto a spargere il concime ed a tagliare l’erba, oltre a rullare il campo. Altri volontari hanno lavorato alla riuscita della sagra degli antichi sapori di Ghivizzano, preparando piatti tipici con i prodotti della Antica Norcineria del Bellandi, il cui capostipite Elso è stato uno dei presidenti del Ghivizzano.
Paolo Tintori, operaio cartario, passa ormai da anni come consigliere del Ghiviborgo tutte le ferie a disposizione della società: “Con l’impegno e il disinteresse personale – afferma Paolo – si può affermare che esiste ancora un calcio fatto di passione sportiva, di sana rivalità municipalista e di valori umani. Il Ghiviborgo non è solo la squadra che rappresenta la valle del Serchio in un campionato nazionale, promuovendo molti giovani in una dimensione nazionale, ma è anche il frutto di tanti volontari umili ed impegnati a promuovere una dimensione umana dello sport e non solo. Il calcio moderno spesso ha solo aspetti finanziari e di spettacolarizzazione. Basti vedere il massimo campionato, dove ormai non conta più valore della maglia e non vengono riconosciuti i sacrifici fatti da altri per mero egoismo personale o per interesse dei procuratori”.
Intanto si avvicina a grandi passi l’esordio ufficiale della stagione domenica (20 agosto) in casa con il Seravezza. In casa per modo di dire, perché in realtà la sfida si giocherà a Forte dei Marmi vista l’indisponibilità dello stadio di Ghivizzano, che dovrebbe essere pronto a ottobre. Per il campionato si sta pensando a chiedere una deroga proprio per lo stadio delle Terme di Bagni di Lucca, altrimenti le alternative restano la Versilia o San Giuliano Terme.