
La passeggiata da Fiano al Monte Acuto lungo il Sentiero della pace e della memoria ha dato il via questo pomeriggio (3 agosto) alle celebrazioni in occasione del 73esimo anniversario dell’uccisione di don Aldo Mei promosse dai Comuni di Lucca, Capannori e Pescaglia, Unione dei Comuni Media Valle del Serchio, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea (Isrec) e Arcidiocesi di Lucca. Un gruppo composto dal sindaco di Pescaglia, Andrea Bonfanti, il vice sindaco Massimiliano Bernardini, gli assessori Beatrice Gambini e Valerio Bianchi, Emmanuel Pesi dell’Isrec e s alcuni cittadini ha compiuto lo stesso percorso che l’11 agosto 1940, poco dopo l’entrata in guerra dell’Italia, don Aldo Mei compì con la sua comunità: un “pellegrinaggio di penitenza per implorare la pace giusta e durevole fra le nazioni” come fu definito. La partenza è avvenuta dalla chiesa parrocchiale di Fiano, di cui don Aldo Mei era parroco, dove si trova un monumento a lui dedicato.
Nella sala parrocchiale di Fiano oggi è anche stata aperta la mostra documentaria Don Aldo Mei e gli altri, il sacrificio del clero lucchese nella Resistenza, a cura del Comune di Pescaglia in collaborazione con Pier Paolo Filippini. È dedicata al parroco che fu trucidato dai nazisti il 4 agosto 1944 e agli altri religiosi della zona vittime durante la Resistenza: don Fiore Menguzzo, Innocenzo Lazzeri, Libero Raglianti, Renzo Tognetti, Giorgio Bigiongiari, Padre Antonio Costa, e Salvador Montes De Oca. Le schede sui parroci sono accompagnati dai disegni di Maria Elena Moriconi. La mostra, a ingresso libero, rimarrà aperta fino al 6 agosto dalle 16 alle 19. A Fiano sono in programma anche altri due appuntamenti per ricordare don Aldo Mei: la santa messa di domani (4 agosto) alle 18 e il monologo teatrale Margherita, la suora del brodo con Simona Generali a cura di Luciano Luciani, che si svolgerà sabato (5 agosto) alle 21 sul piazzale della chiesa.