“Suonano come angeli, più che come uomini”, scriveva il New York Time nel 1920. E il coro era unanime nel mondo musicale europeo e americano: il quartetto d’archi Flonzaley, fondato agli inizi del Novecento, fu per più decenni un fenomeno musicale internazionale. Ne era primo violino un lucchese, Adolfo Betti, nato a Bagni di Lucca nel 1875 e morto a Lucca nel 1950. Alla sua memoria Animando ha istituito un premio per il miglior quartetto all’interno del Festival Virtuoso & Bel Canto che si conclude venerdì (4 agosto) a Lucca. Il gruppo proclamato vincitore dopo agguerrita selezione si esibirà sabato 5 agosto alle 21 a Bagni di Lucca, città natale di Betti, nella piazza antistante la sede comunale, all’aperto e ad ingresso libero.
L’esecuzione gratuita è stata concordata da Animando con la nuova amministrazione comunale, ben lieta di onorare un sua cittadino illustre, che si aggiunge alle numerose icone musicali della tradizione lucchese. I brani saranno presentati al pubblico direttamente dai giovani vincitori (è regola del premio che la somma della età dei quattro musicisti non superi i 120 anni): la buona musica esce dal centro di Lucca e si propaga nelle nostre valli sulle ali dei giovani.