Tempi difficili anche per gli occupati della media e grande distribuzione in provincia di Lucca, in particolare per chi lavora nelle catene Tuodì. Il prossimo 6 luglio i sindacalisti confederali avranno un incontro in Confcommercio con la proprietà dei discount per cercare una soluzione a un piano di ristrutturazione che prevede nel giro di pochi giorni di mandare a casa 79 lavoratori nella sola provincia di Lucca e Pisa.
Nella Valle del Serchio, dove la catena è presente con due punti vendita uno a Pieve Fosciana e l’altro a Piano di Coreglia si parla invece di circa 15 unità lavorative. Formalmente si tratterebbe di dipendenti delle Gimar di Pontedera che operano all’intero dei punti vendita Tuodì. Delle prime 39 lettere di licenziamenti sono stati interessati anche i punti vendita della Piana di Lucca e della Versilia tra cui Porcari, Altopascio, Viareggio, Camaiore per citarne alcuni. Nelle prossime ore poi dovrebbero partire altre 40 lettere di licenziamento, anche se la Filcams Cgil sta cercando di trovare una soluzione sopratutto per attivare gli eventuali ammortizzatori sociali, che per come erano state formulate le lettere di licenziamento dal punto di vista della tempistiche, non sarebbe stato possibile utilizzare. “Noi abbiamo già parlato con il ministero – spiegano dalla segreteria della Filcams Cgil di regionale -, stiamo cercando di attivare tutti gli ammortizzatori del caso per i dipendenti, che altrimenti rischierebbero di uscire dal lavoro senza nessuna protezione. Dal ministero abbiamo avuto buone risposte, ma sarà importante cercare di capire come andrà l’incontro del 6 luglio in Confcommercio con la proprietà. Al momento stiamo assistendo a una situazione piuttosto complicata con una storia di lavoratori che arrivano dal gruppo Dico e che ora si trovano nel mezzo di una crisi, con una condizione piuttosto complessa, in cui ci riferiscono gli lavoratori nei punti vendita c’è sempre maggiore difficoltà ad avere gli approvvigionamenti di merci in un clima generalmente difficile. Ora cercheremo di capire quali sono le intenzioni della parte datoriale che fa capo al gruppo imprenditoriale di Pontedera”.
A sottolineare la criticità della situazione dei lavoratori del Tuodì, catena presente anche in Umbria e nel Lazio è la deputata Raffaella Mariani che spiega: “Non dobbiamo abbassare la guardia rispetto alle situazioni del settore commercio che in queste settimane hanno raggiunto un livello di criticità preoccupante”. In particolare Mariani si riferisce alle situazioni dei punti vendita che si delineano nella Valle del Serchio e nella Piana.
“Sto seguendo con grande attenzione le diverse situazioni di crisi della media e grande distribuzione in provincia di Lucca e voglio assicurare massimo impegno per scongiurare il rischio di perdita di posti di lavoro – continua Raffella Mariani e aggiunge – mi riferisco in particolare al marchio Tuodì e Carrefour, i cui punti vendita sono presenti in diversi Comuni del nostro territorio”.
“Di concerto con le forze sindacali – conclude la parlamentare Pd – che stanno conducendo un lavoro scrupoloso e attento, come parlamentare del territorio assieme alle istituzioni locali mi metto a disposizione per la ricerca di soluzioni finalizzate a garantire la salvaguardia dei posti di lavoro e in ogni caso il rispetto delle procedure corrette per l’attivazione degli ammortizzatori sociali”.