Ecco i fondi per l’albergo diffuso

20 giugno 2017 | 12:37
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Ecco i fondi per l’albergo diffuso

Proiettare la Valle del Serchio, in una dimensione europea in grado di attrarre risorse da reinvestire sul territorio attraverso i bandi per lo sviluppo rurare. È questo in sostanza lo scopo dei progetti che verranno illustrati il prossimo 28 giugno nella sede dell’Unione dei comuni della Mediavalle, il Gal a Borgo a Mozzano durante un convegno dedicato a questi progetti. L’idea è quella di sfruttare al meglio le risorse europee per lo sviluppo del territorio e cercare di distribuirle attraverso i bandi finanziati dall’Europa e veicolati dal Gal l’organismo europeo istituiti in tutto il territorio europeo.

Il meccanismo diventa virtuoso grazie a un particolare passaggio: il Gal è in grado di sostituirsi in tutto e per tutto alla Regione gestendo direttamente i fondi della Comunità ed evitando rallentamenti burocratici.
“Il nostro gruppo di azione locale è praticamente pronto – spiega il presidente dell’Unione dei comuni della Mediavalle – Andrea Bonfanti – stiamo aspettando che arrivino i fondi dall’Unione europea e come prime azioni lavoreremo per la pubblicizzazione dei bandi per il turismo, il commercio e l’agricoltura. Il territorio ha bisogno di queste risorse, sia dal punto di vista economico, infatti dovrebbero rimettere in moto anche il mercato del lavoro, ma anche per il recupero urbano dei nostri borghi”.
E in primi bandi infatti serviranno proprio per il rilancio del settore turistico e la realizzazione di un infrastruttura ricettiva che possa essere sostenuta dalla Valle del Serchio e che non crei problemi di impatto ambientale o paesaggistico. La soluzione è quella dell’albergo diffuso ovvero realizzato attraverso il recupero di piccole strutture ricettive all’interno dei borghi. L’albergo diffuso è una struttura pensata per lo sviluppo rurale e normata da una legge regionale che se da un lato permette di dare sviluppo al settore turistico dall’altro offre l’opportunità di investire sul recupero dei borghi attraverso l’utilizzo anche di strutture private.
Al centro del convegno infatti vi saranno le nuove politiche e strategie in materia di turismo con particolare riferimento al riconoscimento dei nuovi itinerari storico-culturali, ai futuri ambiti turistici, alla nuova legge sul turismo e le tipologie di ospitalità albergo diffuso.
Nel convegno si parlerà anche di Erasmus+ Rurality cioè i progetti formativi per il turismo rurale. Si tratta di percorsi che prevedono scambi di competenze tra i vari Gal europei. Ad illustrare tutto questo sarà irigente regionale Stefano Romagnoli.