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Castelnuovo celebra gli ottant’anni della Liberazione con una cerimonia e la sfilata di mezzi storici

17 aprile 2025 | 11:53
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Castelnuovo celebra gli ottant’anni della Liberazione con una cerimonia e la sfilata di mezzi storici

L’evento si svolgerà domenica 27 aprile in piazza della Repubblica a partire dalle 10. Ci sarà anche il governatore Eugenio Giani

Questa domenica (27 aprile) Castelnuovo di Garfagnana celebrerà gli 80 anni dalla Liberazione. L’evento si svolgerà in piazza della Repubblica a partire dalle 10 alla presenza delle autorità civili, militari, delle scuole e della popolazione.

Alla presenza dei Gonfaloni della Regione Toscana, della Provincia di Lucca, dell’Unione dei comuni della Garfagnana, dei comuni della valle e del Gonfalone di Castelnuovo decorato di Medaglia d’oro al merito civile ai 16 Comuni della Garfagnana, si terrà l’alzabandiera, con l’inno suonato dalla Fanfara degli Alpini.

Presenti in piazza anche tutte le associazioni combattentistiche d’arma e le realtà legate alla Resistenza quali l’associazione Toscana Volontari della Libertà, l’associazione Nazionale Partigiani, con l’Istituto Storico della Resistenza e il Centro Studi di Storia Contemporanea Carlo Gabrielli Rosi.

Sul palco parleranno il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente della provincia di Lucca Marcello Pierucci, il Presidente dell’Unione dei Comuni della Garfagnana Raffaella Mariani. Affidato al sindaco di Castelnuovo Andrea Tagliasacchi il ruolo di ricostruire i momenti cruciali della Liberazione e riprendere i temi costituzionali.

Al termine arriverà in piazza la Colonna di mezzi storici composta da jeep, dodge, sidecar, motociclette con numerosi figuranti in uniformi americane, tedesche e partigiane.

La Liberazione della Garfagnana prese il suo avvio la mattina di venerdì 20 aprile 1945 quando da Vergemoli, il Plotone C del Battaglione Autonomo Patrioti Italiani Pippo,  comandato dal tenente degli alpini Giovanni Battista Bertagni, superò la Linea Gotica ormai abbandonata dalle truppe italotedesche e scese a Castelnuovo. Il capoluogo, dopo sette lunghi mesi di guerra, era quasi completamente distrutto e i pochi abitanti rimasti vivevano in rifugi di fortuna o erano stati costretti a sfollare.

La mattina del 21 gli americani della 92esima Divisione di fanteria Buffalo scesero da Perpoli e superarono Castelnuovo. Tutti i ponti erano stati fatti saltare tra il 18 e il 19 aprile e l’avanzata fu lenta tanto che gli ultimi bersaglieri della Divisione Italia della Repubblica Sociale Italiana abbandonarono Piazza al Serchio per fuggire verso la Lunigiana solamente nella notte tra il 21 e il 22 aprile.

Il 22 aprile la Garfagnana era completamente libera da soldati nazifascisti e gli americani proseguirono raggiungendo, nei giorni successivi, anche posti in luoghi più isolati.