Castelnuovo commemora gli alpini del Battaglione Dronero travolti da una slavina nel 1937

In Alta Valle Maira presente anche una delegazione del comune garfagnino
Furono travolti e uccisi da una slavina il 30 gennaio 1937: erano 23 alpini, di cui nove provenienti dalla Garfagnana, appartenenti ad un plotone della 18esima Compagnia del Battaglione Dronero.
Sono passati 87 anni, ma il loro ricordo è vivo e indelebile. Ieri mattina (16 agosto) ai piedi di Rocca la Meja, in alta Valle Maira, si è ripetuta l’annuale commemorazione delle vittime. Una sentita e partecipata cerimonia, alla quale hanno preso parte i rappresentanti dei Comuni di Dronero e di Canosio e del Corpo degli Alpini.
Presente anche una delegazione di Castelnuovo di Garfagnana composta dal presidente del consiglio comunale Niccolò Roni e dal capogruppo Ana di Castelnuovo Luigi Grassi, oltre che da Francesco Pioli, nipote di una delle vittime.
“Ieri – ha affermato il presidente Roni -, nel ricordo di quel tragico evento che spezzò delle giovani vite, le comunità di Castelnuovo e di Dronero, della Garfagnana e della Valle Maira, hanno confermato quel vincolo di fratellanza e solidarietà che le unisce; un vincolo nato dal comune legame al Corpo degli Alpini, consolidato negli anni da un sempre più stretto e sentito patto di amicizia”.




