Giro d’Italia, i mezzi pesanti da e per la Garfagnana dovranno usare il casello di Capannori

La logistica della quinta e sesta tappa al centro della riunione del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza
E’ pronto il piano della logistica e della sicurezza per la quinta e sesta tappa del Giro d’Italia che i prossimi 8 e 9 maggio interesseranno i Comuni di Lucca, Camaiore, Massarosa, Pescaglia, Pietrasanta, Seravezza e Viareggio.
I connessi profili di safety e security sono stati esaminati ieri (2 maggio) dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Giusi Scaduto, cui hanno partecipato il sindaco di Lucca Mario Pardini, il questore Edgardo Giobbi, il comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri Arturo Sessa, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Marco Querqui, il dirigente della polizia stradale Pietro Ciaramella, i rappresentanti dei Comuni interessati, dei vigili del fuoco, del 118, dell’Anas e di Rcs, organizzatore dell’evento.
“All’espletamento del complesso dei servizi pianificati nella circostanza, concorreranno tutte le amministrazioni statali e locali a vario titolo competenti – spiega la prefettura in una nota -, secondo il già consolidato modello di coordinamento e cooperazione”.
Tra le misure disposte, la chiusura delle strade extraurbane da parte della Prefettura e cittadine da parte dei sindaci, i cui dettagli e aggiornamenti potranno essere rilevati dai rispettivi siti istituzionali.
Per la circolazione sulla rete autostradale, dalle 5 alle 24 di mercoledì (8 maggio), i mezzi pesanti diretti o provenienti dalla Garfagnana dovranno utilizzare, rispettivamente per l’uscita e l’entrata sull’A11, il casello di Capannori. Quelli diretti a Seravezza dovranno invece servirsi dell’uscita Versilia sull’autostrada A12, percorrendo via Vico, la SP68 e la SP9 con percorso inverso per chi si sposta in direzione opposta.