San Romano, il Comune cerca un nuovo gestore dell’ostello Ai Canipai: affidamento di sette anni

L’aggiudicatario dovrà garantire l’apertura dell’attività ricettiva per almeno 300 giorni all’anno: ecco tutti i dettagli
Il comune di San Romano cerca un nuovo gestore dell’ostello Ai Canipai. Si tratta di una struttura con sala reception, bar, ristorante e 12 camere e 24 posti letto (presenti anche 2 camere al piano terra con un bagno accessibile per disabili), area pertinenziale esterna composta giardino e piscina. L’ostello, inoltre, è ubicato nei pressi degli impianti sportivi recentemente ristrutturati e costituiti da un campo di calcio a 11 e un campo di calcio a 5, nonché dalla palestra comunale.
La durata della concessione sarà di sette anni a partire dalla data di sottoscrizione del contratto.
Qua sotto la tabella con le condizioni economiche.

“Con la concessione – si legge sull’avviso pubblico del Comune – si intende raggiungere un servizio turistico sia per il Comune che per la rete
turistica locale di tutta la Garfagnana, al fine di offrire un buon servizio di accoglienza e di ristorazione oltre a una funzionale e stimolante struttura ricettiva ai turisti che intendano visitare il territorio e di raggiungere l’ottimizzazione degli spazi esterni e della piscina di pertinenza, il tutto a fronte dell’introito di un canone di concessione d’uso. Nell’ambito dei predetti obiettivi principali l’ostello può concorrere inoltre a: favorire il turismo giovanile e delle famiglie; promuovere il turismo scolastico e didattico; promuovere il turismo sportivo, in particolare quello legato alle discipline outdoor; promuovere l’ecoturismo, il turismo lento e quello esperienziale; promuovere i prodotti agroalimentari locali e favorire l’integrazione tra turismo e attività locali; creare sinergie con le attività ricreative-culturali presenti nel Comune, in Garfagnana e nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano; promuovere le eccellenze naturali, storiche e culturali della Garfagnana, del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano e della omonima Riserva della Biosfera Mab Unesco”.
L’aggiudicatario, nello svolgimento dell’attività ricettiva, dovrà garantire: apertura dell’attività ricettiva per almeno 300 giorni all’anno, tra cui obbligatoriamente nel periodo delle vacanze natalizie, pasquali ed estive delle scuole toscane; 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno,1 novembre; conoscenza almeno della lingua inglese; servizio di prima colazione, servizio quotidiano di pulizia; connessione internet gratuita; televisore nello spazio comune e apertura e gestione di un sito internet di un profilo Facebook e di un profilo Instagram dell’ostello; adesione a siti internet per la prenotazione e l’acquisto on-line dei pernottamenti (ad esempio booking); garantire, in accordo con l’amministrazione concedente, l’ospitalità di gruppi di giovani e/o adulti presenti sul territorio per partecipare a manifestazioni sportive, ricreative, culturali, religiose, enogastronomiche patrocinate dall’amministrazione comunale stessa; assumere l’impegno alla eventuale sottoscrizione di forme di convenzionamento con l’amministrazione comunale per favorire la fruizione degli impianti sportivi comunali limitrofi alla struttura ricettiva da parte di associazioni sportive non appartenenti al territorio comunale.
Per inviare le offerte c’è tempo fino al 27 dicembre.