Maria Paola Dominici è la nuova “cittadina affettiva” del Parco dell’Appennino

Il riconoscimento è stato conferito ieri (8 ottobre) a Orzaglia dalla sindaca di San Romano Raffaella Mariani in occasione della Festa d’autunno
Un nuovo attestato di Cittadinanza affettiva consegnato a chi, seppur lontano dai nostri territori, è riuscito a mantenere saldo il legame con i luoghi di origine, riconoscendo le bellezze dell’Appennino come parte della propria identità e facendosene portavoce fuori.
È stato il sindaco di San Romano in Garfagnana e vice presidente del Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano Raffaella Mariani a conferire il riconoscimento nelle mani della signora Apollonia Maria Paola Dominici in occasione della Festa d’autunnoche si è tenuta domenica 8 ottobre al Tiro di Orzaglia.
Il riconoscimento – conferito d’intesa tra il presidente del Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano e il sindaco del Comune di riferimento – rientra nell’ambito delle iniziative previste dal progetto Parco Appennino nel mondo del Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano, gestito dall’Unione Comuni Garfagnana.
Apollonia Maria Paola Dominici è nata a Sillicagnana il 12 dicembre 1944 – figlia di Paolo Dominici, maestro della scuola di zona e di Cascianella, e di Tolaini Clara. Trasferitasi in giovane età a Londra, Maria Paola non ha mai dimenticato le sue origini e spesso ha fatto visita ai parenti. È rimasta nel Regno Unito fino al conseguimento del diploma, per poi iscriversi alla Facoltà di Lingue all’università di Firenze.
La sua carriera le ha riconosciuto grandi meriti e soddisfazioni, in quanto ha lavorato come traduttrice al Parlamento Europeo. Grazie al suo lavoro ha viaggiato molto, ma rimanendo sempre legata al territorio di San Romano in Garfagnana e Sillicagnana. Una volta in pensione, deciso di dedicarsi al restauro della vecchia casa di famiglia, così da poter trascorrere ancora momenti felici nella frazione natale. A lei la Cittadinanza affettiva per la carriera e il grande attaccamento dimostrato nei confronti della nostra terra.
La festa, organizzata dall’amministrazione comunale di San Romano in Garfagnana in collaborazione con i carabinieri forestali del reparto Carabinieri biodiversità di Lucca e il Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano, è trascorsa all’insegna dei prodotti tipici del territorio – come necci, mondine, minestrone di farro, maccheroni, porchetta – che hanno accompagnato il pranzo e la merenda grazie al lavoro delle varie associazioni del territorio: Associazione sportiva Sillicagnana, Noi di San Romano, associazione culturale Gli amici di Vibbiana e associazione sportiva Villetta.
La giornata è stata un successo coronato da una grande partecipazione da parte del pubblico presente, che ha potuto assistere a 2 eventi apparentemente separati, ma che, nel loro insieme, costituiscono il grande patrimonio dei nostri territori: conservazione e valorizzazione delle ricchezze naturali e delle tradizioni, espressione di identità del nostro territorio, e riconoscimento delle personalità che, in primis, contribuiscono alla loro salvaguardia.
La vice presidente del Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano e sindaco di San Romano in Garfagnana Raffaella Mariani esprime grande soddisfazione per l’evento e ribadisce nuovamente l’importanza che i cittadini affettivi rappresentano per i nostri territori, personalità preziose che portano nel cuore le terre di origine facendole conoscere anche oltre oceano.


