Nuove pavimentazioni, luci a led e fioriere: 400mila euro per riqualificare la frazione di Eglio





Approvato il progetto esecutivo in linea tecnica: adesso l’amministrazione va a caccia di finanziamenti. Ecco i dettagli
Un progetto da 400mila euro per riqualificare l’intera frazione di Eglio. È questo il progetto che bolle in pentola a Molazzana, con la giunta Talani che ha approvato il progetto esecutivo in linea tecnica.
L’obiettivo dell’amministrazione è quello di contrastare il declino demografico, ma anche rendere il territorio più attrattivo dal punto di vista turistico. Il progetto, nel dettaglio, prevede la riqualificazione delle pavimentazioni stradali con asfalto natura, l’installazione di lampioni a led e di panchine, fioriere e cestini per la raccolta dei rifiuti tra le vie del paese di Eglio.
Adesso l’amministrazione va a caccia di finanziamenti per realizzare l’opera.
Il progetto di riqualificazione della frazione di Eglio
Il progetto prevede un insieme di interventi volti alla riqualificazione del centro storico della frazione di Eglio. L’amministrazione, nel dettaglio, andrà ad intervenire su: pavimentazioni stradali, illuminazione pubblica e arredo urbano. Prevista anche la ristrutturazione del lavatoio.

L’intervento sulle pavimentazioni stradali. La situazione attuale delle pavimentazioni stradali all’interno del centro storico di Eglio, come si legge sulla relazione tecnica pubblica dal Comune, “si presenta disomogenea dal punto di vista tipologico e carente dal punto di vista manutentivo. Le strade oggetto di intervento sono via S. Antonio, via del Duomo, via Molazzana, via Alcide Rossi, via per Sassi. Stante l’impossibilità concreta, dovuta alla mancanza della materia prima, di ripristinare una pavimentazione in elementi lapidei come presenti originariamente, volendo evitare, per precisa scelta progettuale, l’utilizzo di pietre non locali che, di fatto, costituirebbero un mero tentativo di imitazione, si è optato per una pavimentazione omogenea in asfalto natura che è una alternativa alle tradizionali pavimentazioni e si utilizza normalmente in strade o piazze di centri storici, piste ciclabili o pedonali in quanto considerato come un arredo in determinate zone di pregio. Le caratteristiche meccaniche di tale prodotto sono paragonabili a quelle di una pavimentazione bituminosa tradizionale, sia dal punto di vista elastico (aumento della flessibilità e riduzione delle deformazioni) che come reazione al campo di variabilità della temperatura (caldo-freddo). Dal punto di vista architettonico la scelta ci permette di ottenere una omogeneità ad oggi persa ed inoltre la scelta del colore chiaro della finitura oltre a rendere l’intervento perfettamente compatibile con l’ambiente circostante costituisce un essenziale aiuto nel frenare l’aumento del calore estivo all’interno del centro abitato grazie alla riflettenza di gran parte della luce solare, assorbendo così meno calore. In questo modo le temperature superficiali della pavimentazione diminuiscono di 5-6 gradi rispetto all’asfalto tradizionale. I ridotti spessori del manto inoltre ci permetteranno di evitare ingenti interventi di demolizione delle pavimentazioni esistenti limitandoci alla rimozione dello strato superficiale delle stesse e, pertanto, garantendo il rispetto delle quote attuali di ingressi, griglie, pozzetti, raccolte delle acque”.
L’intervento sull’illuminazione pubblica. La soluzione, come si legge sulla relazione tecnica, prevede “la sostituzione complessivamente e completa con soluzioni a led ad altissimo rendimento di 24 punti luce attualmente presenti e realizzati con l’impiego di apparecchi non efficienti e con elevati costi di gestione e manutenzione. L’intervento, come detto, prevede la completa sostituzione dei punti luce presenti all’interno del centro storico della frazione di Eglio. Questi interventi andranno ad incrementare l’efficienza energetica e anche il rapporto con l’ambiente nel rispetto dei criteri ambientali minimi imposti. Le scelte progettuali sono tali da garantire la massima efficienza energetica degli impianti, al fine di ottimizzare i consumi sfruttando la miglior tecnologia presente sul mercato, anche in termini di vita utile dei componenti. Si prevede la riqualificazione mediante installazione di nuovi corpi illuminanti a led”.
Gli interventi di arredo urbano. Il progetto prevede anche “interventi volti a dare risposta alla evidente necessità di inserire elementi di arredo urbano quali panchine, fioriere e cestini per la raccolta dei rifiuti che allo stato attuale risultano assenti e/o in numero del tutto insufficiente alle esigenze del vivere del centro abitato. Si prevede pertanto di sostituire la ringhiera posto lungo via S. Antonio con una struttura di valenza architettonica superiore e meglio inserita nel contesto urbano. Il progetto, infine, contempla la sostituzione dell’attuale ringhiera presente lungo via S. Antonio con la posa in opera di parapetto in acciaio corten che per tipologia ed aspetto ben si colloca all’interno dell’ambiente circostante”.
Ristrutturazione del lavatoio. La ristrutturazione del lavatoio presente all’ interno del paese, a valle di Via S. Antonio, “si rende necessaria vista lo stato di conservazione attuale dello stesso: tali lavorazioni non comporteranno modifiche né alla sagoma né al volume ma un semplice ripristino e sostituzione delle parti ammalorate – si legge sulla relazione tecnica -. Pertanto si prevede la demolizione di porzioni dell’attuale copertura e il rifacimento delle stesse con orditura primaria e secondaria in legno e copertura con tegole marsigliesi al fine di non alterare il suo inserimento all’ interno del contesto abitato. Per quanto riguarda le murature e superfici esterne, si prevedono un insieme di interventi volti al ripristino delle parti degradate, comprese eventuali operazioni di cuci e scuci, di stuccatura a faccia vista, il ripristino eventuale delle porzioni intonacate e la pulizia del perimetro del fabbricato onde evitare infiltrazioni dovute agli agenti atmosferici”.