Cai, un’escursione sul monte Prado per festeggiare i 22 anni di gemellaggio tra Lucca e Aosta



Ecco il programma della due giorni
Il club alpino di Lucca e quello di Aosta festeggiano 22 anni di gemellaggio. Per l’occasione il Cai ha organizzato diverse escursioni a cui è possibile iscriversi (EE Monte Prado; E: cima la Nuda, monte Giovarello). Le visite reciproche dei due club rappresentano ormai un appuntamento fisso del calendario di entrambe le sezioni.
“Era millennio precedente all’attuale quando Fabio Dal Dosso e Francesco Lunardi, valdostani e montanari Docg, esploravano i ghiacciai della Valle d’Aosta insieme a Piero Mazzoni, lucchese e anche lui gran frequentatore dell’ambiente montano – ricorda Marco Sabatini, accompagnatore escursionistico del Cai Lucca subentrato da molti anni all’altro storico organizzatore, Giampiero Landucci, che con Piero Mazzoni, hanno organizzato negli anni le uscite legate al ventennale gemellaggio -. Dopo tante escursioni insieme e, mi piace pensare, dopo parecchi bicchieri di vino, decisero un giorno di programmare un’attività con le due sezioni Cai, Lucca e Aosta, insieme. Era il 2001 e i soci delle due sezioni si trovarono tutti insieme per una tre giorni intensa, culminante con la salita al ghiacciaio del Rutor, fin quasi a 3500 metri. L’esperimento ebbe successo e l’anno dopo fu la sezione di Lucca ad organizzare un giro ancora più intenso tra la Pania e il Monte Forato, sulle nostre Alpi Apuane”.
“Nel corso di questi anni abbiamo avuto occasione di girare la Val d’Aosta in lungo e in largo ricambiando con numerose avventure in ambiente Apuano, sull’Appennino, ma anche nelle isole dell’Arcipelago Toscano, Isola di Montecristo compresa – prosegue -. Elemento comune di tutte le nostre avventure insieme è, sin dalle prime volte, una merenda (negli anni diventata poi un banchetto) di fine attività dove soci vecchi e nuovi si scambiano i saluti dandosi appuntamento per l’anno successivo. Sono trascorsi 22 anni, durante i quali i soci giovani sono diventati grandi, quelli grandi sono diventati ancora più grandi, alcuni hanno abbandonato l’attività ed altri sono subentrati. La storia di ciascun aostano, nel momento in cui ci ritroviamo, sembra far parte della nostra, aggiornandola dei dettagli dovuti alla lontananza. Mi piace immaginarci come fratelli che vivono lontani ma sono pronti a rivedere con piacere i loro familiari”.
Quest’anno la sezione di Lucca ha organizzato per l’occasione una due giorni di intensa attività in modo da far conoscere a chiunque volesse partecipare l’Appennino Tosco-Emiliano. Domenica (18 giugno) gli escursionisti che lo desiderano arriveranno fino sulla vetta del Monte Prado che con i suoi 2054 m è la più alta della Toscana. Il weekend terminerà con la tradizionale merenda-cena. Per informazioni clicca qui. Per iscriversi (iscrizione obbligatoria) qui.