Villa Collemandina, 1,6 milioni per il restyling del Ponte Vergai: affidati i lavori. Resterà chiuso per almeno due mesi

L’intervento è stato affidato alla ditta Impresa costruzioni di Guidi Gino spa di Castelnuovo
Un altro importante passo in avanti verso la messa in sicurezza e il restyling del Ponte Vergai di Villa Collemandina. I lavori di risanamento, miglioramento sismico e di installazione della nuova illuminazione dell’infrastruttura sulla strada provinciale 48, dopo la chiusura del bando di gara, sono stati affidati alla ditta Impresa costruzioni di Guidi Gino spa – con sede a Castelnuovo – pe un importo complessivo di 1 milione e 354mila euro.
La struttura – costruita nei primi anni ’30 del secolo scorso e particolarmente ardita per quei tempi – si trova nel territorio comunale di Villa Collemandina, tra i paesi di Magnano e Canigiano, e consente lo scavalcamento del torrente Corfino che scorre alla base di una gola profonda 80 metri dal piano stradale, con un arco di luce 62 metri e lo scavalcamento di una modesta vallata con un arco di 40 metri.
L’obiettivo, come dichiarato dal presidente della Provincia Luca Menesini durante il sopralluogo effettuato a marzo, è quello di inaugurare la nuova veste del ponte a primavera del 2024.

Il progetto
I lavori – per i quali saranno investiti 1,6 milioni di euro finanziati dal Ministero delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili – riguardano un capillare risanamento conservativo di tutte le superfici in calcestruzzo e a vista degli archi e dei pilastri. In una seconda fase gli interventi si concentreranno sulle opere di miglioramento sismico attraverso la realizzazione di ritegni sismici lungo l’asse longitudinali delle due arcate, ma anche attraverso l’incremento della capacità sismica lungo l’asse trasversale dei due grandi archi mediante tecniche specifiche di rinforzo.
Dopo le opere alla struttura si passerà a intervenire sulla parte estetica e funzionale: il progetto prevede, infatti, la realizzazione di un impianto di illuminazione all’avanguardia che valorizzerà l’opera nel suo complesso e tutto il piano viabile. Lo scopo del nuovo impianto a led è quello di creare una sintonia luminosa tra il ponte e il suo contesto, valorizzandone la forma e, nel caso specifico, l’arditezza strutturale. I lavori veri e propri al ponte saranno preceduti da un intervento necessario che consentirà di aprire una by pass quando le opere alla struttura diverranno più invasive, durante le quali il ponte sarà chiuso al transito per almeno 2 mesi (su 1 anno di lavori previsti). La strada alternativa è la comunale esistente (circa 1,6 chilometri) nell’area boscata tra gli abitati di Canigiano e Pianacci che sarà allargata, asfaltata e resa più facilmente percorribile dai veicoli.