Cogna celebra il 25 aprile, Carrari: “Qui per ricordare le persone che hanno dato la vita per la libertà”

Piazza al Serchio festeggia la Liberazione in un luogo simbolo della Resistenza
Festa della Liberazione anche in quel di Piazza al Serchio. Questa mattina (25 aprile) a Cogna si è tenuta la celebrazione in un luogo simbolo del Comune. A Cogna, infatti, è situato il monumento ai caduti, dove nel 1945 vennero fucilati dei partigiani precedentemente imprigionati a Camporgiano.
Alla mattinata hanno partecipato il sindaco Andrea Carrari, il presidente dell’Anpi sezione Val di Serchio – Garfagnana Marco Bonini e l’associazione Alpini – sezione Piazza al Serchio. La celebrazione è iniziata con la consegna della corona di fiori al monumento dei caduti, successivamente è intervenuto brevemente il rappresentante dell’Anpi: “Noi come Anpi siamo contenti di essere qui presenti a Cogna in un luogo simbolo della Resistenza, un ricordo che non dobbiamo dimenticare. La storia è importante e le vicende di quei anni ci devono orientare per le scelte del futuro”.







Successivamente si è soffermato sul martirio partigiano: “Il sacrificio dei partigiani, persone comuni che hanno dato la vita per il bene di tutti sacrificando gli affetti più cari. Ciò deve portare ognuno di noi a pensare al bene della collettività al di là dell’interesse individuale, dal loro sacrificio è nata la Costituzione italiana. Una delle più belle al mondo!”.
Dopo una breve messa in ricordo dei caduti è intervenuto sinteticamente il primo cittadino Carrari. Dopo aver ringraziato il parroco e le associazioni presenti, ha sottolineato l’importanza di questa specifica ricorrenza: “Vengo sempre volentieri a Cogna, non solo per il ruolo istituzionale ma anche per la parte più personale, visto che in famiglia ho sentito più e più volte parlare di questo tragico evento. Siamo qui per ricordare le persone che hanno dato la vita per un valore imprescindibile, quello della libertà“.