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Castiglione di Garfagnana si promuove all’assemblea dei Borghi più belli d’Italia

17 aprile 2023 | 15:46
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Castiglione di Garfagnana si promuove all’assemblea dei Borghi più belli d’Italia

Per il Comune erano presenti al summit Rossi, Ugolini e Tamagnini

Dal 14 al 16 aprile scorsi, a Sambuca di Sicilia si è svolta la ventitreesima assemblea nazionale dell’associazione i Borghi più belli d’Italia, dove era presente anche una rappresentanza del comune di Castiglione di Garfagnana.

Per il Comune c’erano i consiglieri Pamela Rossi, Agnese Ugolini e Roberto Tamagnini. “Un appuntamento importate quello in Sicilia  – afferma Tamagnini consigliere delegato all’associazione dei borghi più belli d’Italia e alla cultura – che conferma quello che noi diciamo da anni: il turismo è la carta vincente dei nostri borghi, l’impegno dell’amministrazione verso la conservazione del nostro patrimonio storico artistico è prioritario e continueremo su questa strada. L’assemblea è un passaggio importante per la cresciuta dei nostri borghi, il confronto con altri amministratori e con gli addetti ai lavori nel mondo del turismo è propedeutico per la nostra azione di promozione del territorio”.

Un appuntamento importante dove non solo viene approvato il bilancio dell’associazione, ma vengono sentiti esperti nel campo del turismo e dell’accoglienza, un momento di riflessione per oltre 250 amministratori che amministrano i Comuni che fanno parte dell’associazione dei Borghi più belli d’Italia.

Nel corso delle giornate di lavoro sono intervenuti: il componete del cda di Enit, l’agenzia nazionale per il turismo, Sandro Pappalardo, il presidente dell’associazione dei Borghi più belli d’italia, Fiorello Primi, l’assessore alla cultura della Regione Sicilia Francesco Scarpinato e molti altri esperti nel mondo del turismo e non solo.

Dai vari interventi è emerso che il turismo dei piccoli borghi sta sempre di più recuperando terreno, ritornando ai numeri pre covid: i centri minori stanno attirando sempre più turisti, un turismo diverso dai grandi centri, dove il visitatore cerca tranquillità e tipicità del territorio.
Un bilancio positivo quello delle presenze dei borghi più belli d’Italia, ma ci sono anche note negative, come la perdita di molti servizi essenziali e gli scarsi fondi che vengono concessi ai Comuni più piccoli, per questo è stato fatto un appello al Governo per fare di più.